CULTURA: La storia dell'educazione fisica a Vercelli
Mercoledì 9 attesa conferenza di chiusura del ciclo 2016 dei "Vercellesi illustri" proposto da VercelliViva
Mercoledì 9 attesa conferenza di chiusura del ciclo 2016 dei "Vercellesi illustri" proposto da VercelliViva
Mercoledì 9 novembre ultima conferenza del ciclo annuale dei «Vercellesi Illustri», quest’anno dedicato agli educatori e Istituzioni formative.
«Speriamo che si replichi il successo dei precedenti - chiosa l’avvocato Antonino Ruffino, presidente del sodalizio promotore «Vercelli Viva» - la relatrice è giovane, ho scoperto che deve ancora laurearsi, ma è già una ricercatrice storica di grande valore, e la riprova l’ho avuta quando è venuta a trovarmi nel mio studio... conosceva tutti i libri di storia locale e non che avevo sulla scrivania!».
Al “Piccolo Studio” (ore 17,30) sarà infatti protagonista Deborah Guazzoni, che tratterà il tema «Educazione fisica a Vercelli, dalle origini alla grande guerra».
La giovane vercellese ha già diverse conferenze alle spalle, anche a livello internazionale.
«L’Educazione fisica a Vercelli - spiega la relatrice - è un tema molto interessante, di cui però si è parlato pochissimo finora, invece a mio avviso è un’ottima lente attraverso cui osservare importanti cambiamenti sociali e culturali in città, ad esempio nel processo di crescita dell’identità femminile oppure del passaggio verso il nazionalismo. Una storia che si intreccia a quella sportiva, ad esempio uno dei propugnatori dell’educazione fisica nelle istituzioni fornative fu Domenico Luppi, fondatore nel 1892 della «Società Ginnastica Pro Vercelli», ci sono altri nomi famosi, ma la mia relazione sarà più centrata sull’aspetto formativo vero e proprio, non sull’associazionismo sportivo che pure è un argomento molto importante. Presenterò anche inediti dall’archivio storico centrale di Roma».
In occasione della presentazione della conferenza l’avvocato Ruffino ha anticipato quelli che saranno i temi delle quattro conferenze del 2017, mentre quelle del 2016 sono già in fase di revisione per la pubblicazione del volume di “atti”.
«Il tema sarà “Scrittori, storici e letterati” le figure che prenderemo in esame sono il Professor Treves ed Ettore Ara, che fu anche fine poeta in piemontese, fra i letterati, mentre gli storico saranno i Faccio, padre e figlio e il Mandelli. Abbiamo già scelto anche i relatori che saranno, in ordine: Giusy Baldissone, che tutti conosciamo, Albina Malerba, direttrice del prestigioso «Centro Studi Piemontesi» che raccoglie la summa della nostra cultura regionale, lo storico vercellese Giorgio Tibaldeschi e Gian Mario Ferraris di Borgosesia.
Ma prima della fine dell’anno «Vercelli Viva» ha in serbo anche altre sorprese.