Arrestato 41enne di Crescentino: maltrattava la moglie da oltre tre anni
I carabinieri della stazione di Livorno Ferraris hanno arrestato un 41 enne di Crescentino per resistenza, minaccia a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
Sabato 28 agosto, verso le 16.30, una donna di Crescentino chiedeva telefonicamente aiuto ai Carabinieri perché il marito la stava minacciando. Sul posto subito una pattuglia della stazione carabinieri di Livorno Ferraris, capeggiata dal Comandante Luogotenente Ignazio Casti, che constatava la veridicità della chiamata.
Le minacce
La vittima asseriva che il marito, ubriaco, dopo averla minacciata ed insultata pesantemente, anche alla presenza del figlio minore, si era chiuso in camera da letto, portando con sé due coltelli di grosse dimensioni. Temendo per la propria incolumità e quella del figlio, aveva chiesto aiuto chiamando il 112.
Spray urticante per bloccare l'uomo
L’uomo, alla vista dei militari, anziché calmarsi, brandendo uno dei due coltelli, li affrontava minacciandoli di morte. I carabinieri, vista la strenua resistenza opposta dall’esagitato, per riuscire a disarmarlo erano costretti ad utilizzare lo spray urticante in loro dotazione che permetteva così di bloccarlo. Lo spray spruzzato in volto lo costringeva a lasciare cadere a terra l’arma, un coltello di grosse dimensioni che veniva recuperato dai carabinieri. Viste le precarie condizioni psicofisiche del soggetto, in stato di ebbrezza alcolica, veniva richiesto l’intervento di un’autolettiga.
Maltrattata da oltre tre anni
Nel frattempo giungeva sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Ronsecco che aiutavano i colleghi a contenere l’esuberanza del 41 enne che continuava ad insultare la moglie. Dopo essere stato visitato dai sanitari, il marito violento veniva accompagnato in caserma. Anche la donna seguiva in caserma i militari e rassicurata dagli operanti, sporgeva denuncia contro il marito, raccontando di essere vittima di maltrattamenti da oltre tre anni, spesso causati dall’abuso di sostanze alcoliche.
La condanna
Al termine degli accertamenti, il 41 enne veniva dichiarato in stato di arresto per resistenza, minaccia a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti in famiglia e su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Vercelli, che informato ha attivato il cd. codice rosso, è stato tradotto in carcere.
Nella foto i coltelli sequestrati e lo spray urticante