Solidarietà

I club service cittadini al fianco di Diapsi

Dai due Rotary, Lions, Kiwanis e Soroptimist 2.500 euro per una borsa lavoro.

I club service cittadini al fianco di Diapsi
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Sono sempre in prima linea sul fronte filantropico, se non ci fossero tante persone sarebbero più sole nelle tante difficoltà che si trovano ad affrontare. Sono i club "service" tradizionali che, singolarmente oppure con iniziative inter-club come questa, intervengono a sostegno di progetti e bisogni.
Nella mattinata di martedì 29 giugno si sono dati appuntamento alla sede del laboratorio "Brein" di Diapsi Vercelli, in San Pietro Martire per consegnare un assegno da 2.500 euro da destinare per una borsa di lavoro nel contesto dell'attività di reinserimento lavorativo che avviene nel laboratorio di Diapsi, dove prendono forma borse, accessori ed anche capi d'abbigliamento, realizzati con materiali di riciclo e tanta creatività e qualità.
Club Service Borsa Lavoro Diapsi
A consegnare la somma i presidenti di vari sodalizi: Luigi Omodei Zorini, (Rotary Vercelli, Santhià e Crescentino), Laura Minghetti (Rotary S. Andrea), Luca Brusotto (Kiwanis), Vincenzo Antona (Lions Club) e Rita Chiappa (Soroptimist).

Un aiuto per le donne di "Brein"

Dopo aver visto le creazioni del laboratorio e chi vi opera, utenti, addetti e volontari si è svolta la cerimonia di consegna dell'assegno.
"I cinque Club Service della città di Vercelli - si legge nella motivazione - consegnano alla presidente di Diapsi Vercelli Odv Lorena Chinaglia, una Borsa-Lavoro per aiutare le donne con disabilità, al fine di consentire loto d'iniziare un'attività lavorativa".
In particolare la quota del Rotary Vercelli è stata donata dalla socia Maria Ausilia Bellotti.

L'importanza di collaborare

A nome di tutti i presidenti ha preso la parola Luca Brusotto che ha sottolineato: "Il Covid ci ha riportato ad unire più spesso le forse, insieme abbiamo fatto cose importanti come le donazioni dei respiratori all'ospedale, e anche ora ci ritroviamo insieme a sostenere Diapsi".
Lorena Chinaglia ha ricordato brevemente che nel laboratorio, rispettando le turnazioni per ridurre le co-presenze, sono attualmente impegnati 16 utenti, sostenuti dai volontari e dai professionisti.
Nel ringraziare di cuore le cinque associazioni ha a sua volta ribadito "Se ci si unisce si riescono a superare le difficoltà e a garantire la prosecuzione di progetti come il nostro".

La mission di Diapsi

Diapsi Vercelli tramite "Brein" realizza progetti di inserimento lavorativo, sostenuti nel tempo da Fondazione Crt, Fondazione Crv, Banca d'Italia, Chiesa Valdese, Regione Piemonte e Città di Vercelli e in collaborazione con Asl Vercelli, e  recentemente, anche con Caritas e altre realtà ecclesiali. Il suo ambito d'intervento primario è il benessere psichico, agendo a favore di persone con difficoltà psichiche attraverso attività del tempo libero, sostegno psicologico e, appunto, attività lavorativa per provare a rimettersi in gioco. Ma nel laboratorio vengono coinvolte anche persone con altre forme di svantaggio. La filosofia di "Brein" è quella di dare una nuova occasione alle cose, i materiali di riciclo, e alle persone realizzando prodotti di alta qualità e creatività. Nel corso degli anni è stata sviluppata una progettazione dei modelli che, di volta in volta, si basa sulle abilità di cui il laboratorio dispone, ma il risultato non cambia perché escono solo realizzazioni che hanno tutte le carte in regola per stare sul mercato, con un enorme valore aggiunto sociale.
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