Riparte l'economia: mille assunzioni nel Vercellese
La gran parte saranno però contratti a termine.
Sono 7.620 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per giugno 2021, 3.010 unità in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un aumento di 2.110 unità rispetto all’analogo periodo del 2019, prima della crisi legata alla pandemia da Covid-19. Lo comunica la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Il 70% sarà a tempo determinato
Oltre il 70% delle entrate programmate saranno con un contratto a termine; in tutte le realtà del territorio, inoltre, si riscontra un’elevata richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore, superiore al 60% delle entrate.
Pur con alcune differenze legate alle diverse vocazioni economiche dei territori, la riapertura delle attività vede il commercio, l’alloggio e ristorazione e i servizi alle persone fare da traino alla domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante. Complessivamente nel trimestre giugno-agosto 2021 i contratti stimati ammonteranno a 16.690, quasi il 20% delle 86.980 entrate programmate a livello regionale.
A giugno 1280 richieste in provincia
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal relative alla provincia di Vercelli.
Le entrate programmate a giugno 2021 ammontano a 1.280, in aumento di 560 unità rispetto a giugno 2020 e di 260 rispetto a giugno 2019.
Nel 24% le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 76% si tratterà di contratti a termine.
Nei servizi +64%
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel settore dei servizi (64% dei casi); il 61% delle entrate, inoltre, troverà collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
I profili professionali ricercati
Per quanto riguarda il profilo professionale, il 15% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre il 12% delle entrate interesserà personale laureato.
La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 34% delle entrate provinciali.
In 32 casi su 100 le imprese vercellesi prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Allargando l’analisi previsionale al trimestre giugno-agosto, le entrate previste saranno complessivamente 2.910. I principali settori in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (550 unità), i servizi alle persone (480), i servizi di alloggio e ristorazione (340), le industrie alimentari (310) e le costruzioni (230).