Mercoledì 9 giugno: la scuola di mobilita

Mentre il 20 maggio 2021 veniva firmato il “Patto per la Scuola al centro del Paese” con le Organizzazioni Sindacali Confederali, il Governo predisponeva un decreto legge intervenendo sulle medesime materie senza alcun confronto, provocando ancora una volta uno scollamento tra i propositi e l’operatività, tra le intenzioni e i bisogni reali.
Molte questioni richiedono una soluzione in tempi brevi attraverso misure urgenti, che assicurino stabilità e continuità al lavoro ed il regolare avvio dell’anno scolastico il prossimo primo di settembre.

Per questo le OO.SS.del Comparto Scuola FLCCGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e ANIEF
hanno indetto una manifestazione di protesta, che si terrà nella giornata del prossimo 9 giugno davanti a Montecitorio, per chiedere alle forze politiche di impegnarsi a cambiare il provvedimento durante l’iter di conversione in legge.

Le richieste dei sindacati

Stabilizzare tutti i precari sia abilitati e specializzati sia con 3 anni di servizio
stabilizzare i DSGA facenti funzione con 3 anni di servizio
superare i blocchi sulla mobilità del personale
rafforzare gli organici del personale docente, educativo ed ATA a partire dalla conferma dell’organico Covid
ridurre il numero massimo di alunni per classe
consentire la partecipazione a un nuovo concorso anche in caso di mancato superamento del precedente, contrariamente a quanto previsto dal decreto.

Analoghe iniziative si svolgeranno nella stessa giornata in tutta Italia.

Nella nostra provincia, sarà effettuato un PRESIDIO UNITARIO davanti alla PREFETTURA di Vercelli, in Via San Cristoforo, dalle ore 16 alle ore 18. La manifestazione si svolgerà in ottemperanza alle norme di sicurezza previste dai protocolli anti COVID.