Diserbanti in città: il Consiglio Regionale sconfessa il Comune di Vercelli
Ok alla richiesta di messa al bando, premiata la tenacia del vercellese Michelangelo Catricalà.
E' raro che in Consiglio Regionale passino mozioni all'unanimità, meno che mai se a proporle sono i gruppi di minoranza. Invece in questo caso, e con la benedizione dell'assessore leghista Protopapa, la mozione che chiedeva la messa al bando dei diserbanti nei centri abitati, presentata dal M5S a firma del Capogruppo regionale M5S Piemonte Sean Sacco, è stata votata all'unanimità dall'assemblea regionale.
L'apporto di Catricalà
Alla stesura della mozione ha contribuito il consigliere comunale di Vercelli Michelangelo Catricalà, che l'aveva anche perorata, dopo che la sua seconda mozione in Consiglio Comunale, contro l'uso dei diserbanti in città, era stata respinta, confermando la politica dell'amministrazione cittadina di libero uso dei fitosanitari per contenere la vegetazione urbana.
La decisione del Consiglio Regionale così, di fatto, sconfessa quanto voluto dall'amministrazione comunale.
Va detto che questo voto non comporta automaticamente nulla per le decisioni vercellesi.
Bisognerà che quanto chiesto nella mozione approvata diventi effettivo con la revisione della Legge Regionale in materia.
L'iter burocratico può essere lungo e riservare ancora delle sorprese.
Ma il significato del voto è evidente. L'amministrazione regionale di centro destra la pensa in modo opposto alla maggioranza di centro destra di Vercelli. E qualcosa vorrà pur dire.
L'annuncio dei Cinque Stelle
Ecco quanto comunicati a firma Sacco - Catricalà dal M5S piemontese.
"Il documento, votato all'unanimità dall'aula e con parere favorevole espresso dall'assessore all'Agricoltura Marco Protopapa, prevede la messa al bando di qualsiasi formulato chimico pericoloso nei centri urbani, privilegiando il diserbo meccanico o fisico in tutti i casi in cui sia possibile, compresi metodi biologici alternativi.
L'atto, in particolare, impegna la Giunta regionale ad intervenire per vietare l’uso di prodotti fitosanitari pericolosi in tutte le aree frequentate da gruppi vulnerabili o comunque frequentate dalla popolazione, come ad esempio: parchi e giardini pubblici, campi sportivi, fioriere, vasi e aiuole, piste ed aree ciclabili, aree cani, campeggi, aree sosta camper, orti urbani, percorsi salute, fitness, sentieri natura, alberate stradali, aree cimiteriali, aiuole spartitraffico e rotonde, traversine tram, marciapiedi ecc….
Si prevede inoltre la promozione di momenti di formazione ed informazione con gli enti locali, la pubblicizzazione degli interventi di diserbo effettuati dagli enti locali (come il crono programma) e l’introduzione di sanzioni in caso di inosservanza.
Dopo il via libera del Consiglio regionale auspichiamo, adesso, un rapido intervento da parte della Giunta regionale affinché si possa dare piena attuazione a quanto previsto".