Al via la nuova superstrada Novara-Vercelli
La Regione Piemonte finanzia la progettazione.
Ammonta a 400 mila euro il finanziamento della Regione Piemonte deliberato su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Marco Gabusi per la progettazione della nuova superstrada a quattro corsie che collegherà Novara e Vercelli.
Una necessità strategica
«Finalmente sblocchiamo un’opera di cui si parla da anni, ma per la quale non sono stati fatti passi significativi - commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi -. Dal dialogo con il territorio nei mesi scorsi è emersa l’urgenza e la necessità strategica di realizzare un nuovo collegamento stradale tra i due capoluoghi che possa affiancarsi e sostituire la strada provinciale 11 Padana Superiore, ormai inadeguata ad un traffico che è cresciuto nel tempo e che sta impattando negativamente sulla viabilità quotidiana».
Anticipo di 1 milione di euro
Nel Piemonte fulcro di due grandi opere internazionali come la Torino Lione ed il Terzo Valico, l’Amministrazione regionale ha voluto instaurare nei mesi scorsi un dialogo con le Province per individuare le opere più attese e strategiche per il rilancio dei territori. Rispetto all’elenco di opere scaturito da questo dialogo la Regione Piemonte anticipa il finanziamento di un milione di euro per lo studio progettuale delle prime tre: la variante alla strada provinciale 460 Lombardore Salassa nel Torinese (200 mila euro); la nuova superstrada di collegamento tra Novara e Vercelli (400 mila euro); la tangenziale Sud-Ovest di Asti (400 mila euro) che permetterà il collegamento tra la A21 Torino – Piacenza, la A33 Asti – Cuneo, la S.S. 10 “Padana Inferiore”, la S.S. 706 “Tangenziale Est di Asti”, S.S. 456 “del Turchino”.
Opera prioritaria
«Progettiamo finalmente il futuro della nostra Regione condividendone i principi con gli Enti locali – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi -. Lo scorso anno abbiamo infatti chiesto alle Province e alla Città metropolitana di selezionare in base a criteri predefiniti le opere strategiche e prioritarie per il territorio. Ora, come promesso, iniziamo a finanziare la prime opere di quell’elenco con l’obiettivo naturalmente di procedere con la progettazione di tutte in maniera da essere pronti per la realizzazione nell’ambito della prossima stagione di programmazione economica europea».
Le competenze
La progettazione sarà in capo alla Città metropolitana di Torino per la variante Lombardore Salassa, alla Provincia di Vercelli per la superstrada Novara e Vercelli e al Comune di Asti per la tangenziale Sud-Ovest. «La nostra idea – evidenziano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – è di mettere sempre al centro i territori: a loro abbiamo chiesto di indicare le opere e a loro affidiamo la progettazione poiché siamo convinti che siano gli Enti locali a conoscere meglio di tutti le esigenze delle comunità e dei territori e noi vogliamo mettere le risorse proprio sui progetti che migliorano la vita quotidiana e favoriscono lo sviluppo futuro delle aree. Non aspettiamo di avere le somme necessarie per realizzare gli interventi, ma cominciamo a progettarle perché sappiamo che il sistema di finanziamento è premiante nei confronti degli interventi con un grado di progettazione avanzata».
Le parole dell’assessore Andrea Tronzano
Finanziata dalla Regione Piemonte con 200 mila euro la progettazione della variante alla Strada provinciale 460 Lombardore-Salassa. “Un’opera attesa da tanto tempo e che viene finalmente sbloccata – commenta l’Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive Andrea Tronzano. Nel corso delle visite alle aziende effettuate nel Canavese, quella di questa variante era stata una delle richieste più impellenti e necessarie da parte del sistema produttivo e dalle istituzioni locali per rendere maggiormente funzionale i collegamenti.
La variante faciliterà senza ombra di dubbio – aggiunge l’Assessore Tronzano – i percorsi verso il distretto industriale sgravando la strada 460 dal traffico pesante e consentirà al sistema produttivo di essere maggiormente competitivo. La progettazione è il primo passo, ma è sicuramente decisivo per la sicurezza e lo sviluppo della zona.