Fotografie dei partigiani vandalizzate nuovamente

Nuova vergogna in piazza Camana: i volti della Resistenza locale strappati e gettati nel cestino per la seconda volta.

Un gesto rivoltante

Le fotografie dei partigiani e delle partigiane vercellesi strappate e buttate nell'immondizia. È un gesto ignobile che viene compiuto per la seconda volta quello registrato a piazza Camana. Gli esponenti dell'associazione Antifascista, in occasione della Festa della Liberazione, aveva esposto sul monumento i volti di chi ha lottato per la libertà. Già una prima volta le immagini erano state strappate e cestinate. L'associazione si era quindi adoperata per rimetterle al loro posto. Ma pochi giorni dopo le foto di Antonio Dellavalle, di Giuseppe Rigola, di Rosanna Re e Giovanni Gastaldi, di Livia Bruna Bianchi e Mimma Bonardo, come pure di Olga De Bianchi, Anna Marengo e di tanti altri partigiani e partigiane, sono state nuovamente vandalizzate.

L'appello

«Pare proprio che quelle 30 fotografie diano molto fastidio - osservano dall'associazione Antifascista - Strappate dal monumento di Piazza Camana il giorno dopo l'anniversario del 25 aprile, abbiamo provveduto a riposizionarle. Lo ritenevamo doveroso. Come Comitato Antifascista di Vercelli, abbiamo infatti accoltol'invito di ANPI nazionale, che per questo 25 Aprile chiedeva ai cittadini di deporre un fiore, nei propri Comuni, sotto le targhe dedicate ad antifascisti e partigiani. Come ogni anno, oltre ai fiori per le vie cittadine, in Piazza Camana abbiamo deposto la nostra corona, accanto a quella istituzionale, e poi abbiamo "abbellito" il monumento. L'obiettivo era ed è quello di mantenere viva la memoria e di omaggiare chi ci ha liberato dal nazifascismo. Ieri le fotografie sono state nuovamente rimosse e la nostra corona è stata strappata. Sembra che questo scempio sia stato fatto alla luce del giorno e che alcune persone abbiano assistito alla scena. Chi ha visto, può contattarci? Vorremmo capire chi è stato e con quali motivazioni».