Coldiretti: "Velocizzare i risarcimenti per danni da animali selvatici"
La Federazione approva le novità in ambito venatorio, ma chiede più attenzione sul fronte dei danni provocati dalla fauna selvatica.
La Federazione approva le novità in ambito venatorio, ma chiede più attenzione sul fronte dei danni provocati dalla fauna selvatica.
Novità nel mondo venatorio: la giunta regionale ha approvato tre delibere che attuano una razionalizzazione degli ambiti territoriali di caccia e dei comprensori alpini piemontesi. Coldiretti Piemonte valuta positivamente i provvedimenti, ma chiede anche di velocizzare le procedure per i risarcimenti legati ai danni causati da fauna selvatica, definiti come un’emergenza insostenibile non solo per le aziende agricole, ma anche a livello sociale, per via del rischio di incidenti stradali. «Anche al fine di non appesantire ulteriormente il bilancio degli enti pubblici, diventa ormai imprescindibile attuare azioni che prevengano i danni – osserva il presidente della Coldiretti interprovinciale di Vercelli Biella Paolo Dellarole - agli imprenditori serve poter raccogliere quanto seminato e non attendere risarcimenti che, troppo spesso, non arrivano o, se arrivano, sono condizionati dalle normative che impongono tagli e rallentano l’erogazione di quanto dovuto. L’interesse al forte contenimento della fauna selvatica è di grande interesse per tutta la società sia per un equilibrio ambientale sia per la sicurezza sanitaria e quella stradale. Ai danni patiti dall’agricoltura, infatti, si aggiunge il preoccupante fattore rischio anche per la sicurezza dei cittadini: molti infatti sono gli incidenti stradali provocati da questi animali, che più d’una volta sono giunti a far danni anche nei giardini delle abitazioni private. Il continuo impegno per arginare e risolvere il problema resta, dunque, un’assoluta priorità».