Diapsi "Borse d'Artista": Alessandro Balliano
Il 30 aprile online la seconda presentazione.
“AttraVERSO il lavoro - con arte. Percorsi di accompagnamento al lavoro”, il progetto promosso da Diapsi Vercelli tramite il proprio brand “Brein”, ha già presentato la prima linea delle sue “Borse d'artista”, ovvero le opere uniche, dipinte sui materiali di Valentina, Violetta De Luca, la prima dei quattro artisti vercellesi che hanno accettato la sfida. Dopo la diretta Facebook dello scorso 14 aprile, curata da Bottega Miller, ospite l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vercelli Ketty Politi, aveva visto protagoniste proprio Valentina, che ha conosciuto Diapsi durante il servizio civile, e Federica, una degli operatori del laboratorio. Spronate dagli intervistatori di “Bottega Miller” hanno spiegato come è nata la linea di borse, dall'ìdea alle fasi di realizzazione.
Stesso canovaccio per mercoledì 30 aprile dalle ore 18,30, sempre sui canali facebook Diapsi
Vercelli e Coffee Bag e You-tube.
Alessandro Balliano
Nuovo protagonista, però: sarà infatti il giovane artista Alessandro Balliano a mostrare come sono nate le sue opere, diverse da quelle di Valentina come stile e concezione, ma proprio questa diversità fra artisti è uno dei punti di forza del progetto.
Ancora una volta gli amici di “Bottega Miller” con le loro domande faranno emergere le peculiarità della linea. Ma sarà collegata anche Fondazione Crt, partner storico di Diapsi, con interventi del Presidente Giovanni Quaglia e della dottoressa Delbosco, fra le referenti del bando “Vivo Meglio” che eroga i contributi ai quali accede l'associazione.
La genesi del progetto
Sin dall'inizio della sua attività per Diapsi la creatività è stata un elemento fondamentale che ha permesso di portare avanti e far crescere sempre piu il Laboratorio Artigianale, dalle prime borse realizzate con la carta del caffè, fino alle sperimentazioni e alle collaborazioni di oggi con il mondo dell’arte. I percorsi di inserimento lavorativo per persone che soffrono o hanno sofferto di un forte disagio psichico, sono sempre stati il focus del lavoro di Diapsi e, in un momento storico così complesso, è ancora più importante impegnarsi e trovare nuove soluzioni e nuove strade per approcciarsi al lavoro e Diapsi lo sta facendo con arte, nel vero senso della parola.
Negli scorsi anni il Laboratorio artigianale Brein ha dato vita a diverse linee di prodotti legati al mondo dell’arte, come quelli per le celebrazioni degli 800 anni della Basilica di Sant’Andrea, che sono stati esposti in importanti vetrine come i Musei vercellesi Borgogna, Leone e Arca; da non dimenticare anche la collaborazione con il Museo Ettore Fico di Torino.
I partner
Ora il connubio con il mondo dell’arte ha raggiunto un nuovo livello grazie ad “AttraVERSO il lavoro - con arte. Percorsi di accompagnamento al lavoro”. Progetto nato grazie alla collaborazione del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli, dell’Asl VC, dell’Associazione Santa Teresa e di Formater e finanziato da Fondazione CRT, Comune di Vercelli e Fondazione CRV.
Gli artisti
E’ così nata la linea “Borse d'artista”, che vede l’incontro tra il Laboratorio BREIN e quattro artisti (Valentina, Violetta De Luca, Alessandro Balliano, Elisa Marmo e Daniele Statella) che si stanno mettendo in gioco insieme a Diapsi per creare delle vere e proprie opere d’arte sartoriali. Il Progetto vede infatti una stretta collaborazione tra il Laboratorio e i singoli artisti che lavorano insieme per scegliere dei supporti non convenzionali, come tessuti, pvc, carta del caffè, ecc. che diventano la “tela” delle opere d’arte, per poi ripassare nelle mani esperte delle sarte del Laboratorio che stanno dando vita a opere sartoriali “d’autore” uniche e originali.
Cosa offrirà la diretta
Mercoledì 30 aprile si avrà, dunque, modo di entrare nuovamente dentro alla “fucina” e comprendere meglio lo spirito dei percorsi di inserimento lavorativo che sono destinati non solo agli utenti dell'Associazione, che hanno storie di disagio psichico, ma anche ad altre persone svantaggiate inviate da alcune realtà solidali. E naturalmente anche dove e come poter trovare tutti i prodotti realizzati. Per ogni artista verranno creati circa 50 pezzi, tutti prodotti unici; un notevole impegno e anche una modalità di diffondere il proprio stile del tutto nuova.
Fondamentale aiutare le persone
La Presidente Lorena Chinaglia, riguardo al Progetto ci dice: «Riteniamo che in questo momento, sia di fondamentale importanza aiutare le persone, i pazienti psichiatrici in primo luogo, a ridare senso e struttura alle proprie giornate attraverso una attività di inserimento lavorativo, che possa quindi essere anche una fonte di sostentamento economico. Incontrare e lavorare insieme al mondo dell’arte e con persone che, come noi, credono in questo Progetto, ci fa sentire vivi, soprattutto in un momento difficile come questo; chi sceglierà di aggiudicarsi uno dei prodotti della linea “Borse d’artista” ci aiuterà a portare avanti non solo il Progetto, ma un sogno che dà a tutti noi la forza di andare avanti».