"M'illumino di meno": luci spente in municipio
Il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico proposta da Caterpillar Radio2.
Il Comune di Santhià aderisce anche quest'anno alla campagna "M’illumino di meno": «Serve un'evoluzione ecologica per uscire migliori dalla pandemia».
La campagna
Anche quest'anno il Comune di Santhià aderisce all’iniziativa nazionale M’illumino di Meno 2021, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, fissata per venerdì 26 marzo. Si tratta di un'importante campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico proposta da Caterpillar Radio2, nata nel 2005. Quest’anno l’iniziativa è dedicata al “Salto di specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia. L’invito di M’illumino di Meno 2021 è raccontare i piccoli e grandi “Salti di specie” nelle nostre vite. Quelli già fatti e quelli in programma: dalla mobilità all’abitare, dall’alimentazione all’economia circolare. «E Santhià - annuncia il sindaco Angelo Cappuccio - ci sarà perché ha a cuore lo stile di vita proposto da Mi illumino di meno e poi con il Bosco per la città sta davvero dando una svolta al ‘polmone verde’ della città e tante iniziative di miglioramento dello stile vita della città».
Buone abitudini
«L’adesione a ‘M’Illumino di meno’ è completamente gratuita e presuppone che il Comune e i cittadini prendano coscienza di atteggiamenti che possono contribuire al risparmio di energia, alla produzione di energia pulita e alla conservazione dell’ambiente – commenta il primo cittadino – Noi, come adesione simbolica, venerdì 26 dalle 17 alle 18 spegneremo le luci del Palazzo Comunale. Siamo felici, soprattutto, di sottolineare che in realtà è da quando amministriamo Santhià che cerchiamo di operare in modo da favorire la riduzione degli sprechi, la mobilità sostenibile, la riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici, la progressiva eliminazione dell’amianto, la bonifica di discariche, la pulizia di aree dismessa, la lotta a nuove discariche, la disponibilità a favorire forme di riciclo dei rifiuti in un’ottica di economia circolare. Molti sono gli accorgimenti che vengono portati avanti regolarmente come, ad esempio, il contenimento di spese per le luminarie natalizie o la sostituzione delle vecchie lampade dell’illuminazione pubblica, ad esempio nel Parco Durandi, e in molte vie della città con luci a led».
Il bosco per la città
«Cerchiamo soprattutto di operare in modo da favorire la riduzione degli sprechi e la mobilità sostenibile - conclude - Inoltre con il “Bosco per la città” seguito con grande passione dal vice sindaco Angela Ariotti e da un nutrito gruppo di volontari, siamo davvero in linea anche la proposta del 2021. Il “Bosco per la città” ormai lo sconosciamo bene: si tratta di un terreno di circa 12.000 mq che, grazie alla collaborazione di molti volontari, nel corso del 2017, ha visto la piantumazione di più di oltre 200 alberi e poi via questo passo. E a grandi passi! In più, siepi profumate e colorate, un sentiero di più di 1000 metri, arredi e panchine ‘a tema’ stanno rendendo quest’area sempre più accogliente: un luogo per camminare, correre, passeggiare e organizzare eventi a tema».