Sette milioni di euro per le scuole della Provincia
Con i fondi in arrivo si ricostruirà anche la nuova ala del Liceo Scientifico di Vercelli.
Una buona notizia dall'Ente provinciale arriva nel campo delle opere di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico sugli edifici delle scuole superiori, con un doppio stanziamento in arrivo da parte del Ministero dell’Istruzione.
Botta: "Noi siamo pronti"
“È un segnale importante - dice il Presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta - Siamo pronti a partire e mettere in campo tutti gli interventi per migliorare la sicurezza dei nostri edifici e renderli sempre più accoglienti”.
Gli interventi
Delle risorse stanziate dal Ministero per gli edifici delle scuole secondarie di secondo grado, la Provincia di Vercelli è riuscita a vedersi assegnati più di sette milioni di euro. Di questi circa la metà saranno utilizzati per interventi
di miglioramento sismico all’istituto tecnico Lirelli di Borgosesia, all’istituto tecnico Galilei di Santhià, all’alberghiero Soldati e all’ITG Mercurino di Gattinara.
Per l’altra metà delle risorse si stanno ultimando le valutazioni tecniche anche se vedrà interessate principalmente le scuole vercellesi.
"Grazie a chi ha lavorato"
“Il merito di questo straordinario risultato è degli uffici - continua il presidente - e a loro va il mio ringraziamento, a partire dal dirigente Marco Acerbo e dal responsabile dell’edilizia Marco Crociani fino a tutti i loro collaboratori. Oltre a tutti questi interventi, abbiamo appena affidato la gara e tra poco partiranno i lavori dell'ala nuova del liceo scientifico di Vercelli e a inizio aprile si insedia la commissione per il grande progetto di “Scuole innovative”. Stanno facendo un grande lavoro sulle nostre scuole”.
Morello: "Provincia abile a intercettare risorse"
Soddisfazione è stata espressa anche dal Consigliere provinciale all’Edilizia Scolastica, Gian Mario Morello, che ha sottolineato come “la Provincia si conferma abile nell'intercettare le risorse, attenta e sensibile alle necessità
della scuola e rapida nella realizzazione delle opere. La strada è quella giusta, investire sulla sicurezza e la vivibilità delle scuole e farlo assegnando direttamente le risorse alle Province”.