Vercelli, prometteva rendite false. Sottratto un milione di euro ad amici e conoscenti

Per l'uomo l'accusa è di abusivismo finanziario

Vercelli, prometteva rendite false. Sottratto un milione di euro ad amici e conoscenti
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Per l'uomo l'accusa è di abusivismo finanziario

 Scoperto dalla Guardia di Finanza di Vercelli un trader abusivo che prometteva investimenti che avrebbero reso un tasso di interesse pari al 25% annuo ma che, invece, utilizzava i soldi che si faceva consegnare da amici, famigliari e conoscenti per spese personali e operazioni speculative di trading on-line. Con questo tipo di meccanismo l'uomo si è fatto consegnare nell'arco di poco tempo una somma di circa 1.300.000 euro, di cui 975mila non ancora restituiti. L'accusa che gli viene mossa è di abusivismo finanziario. Oltre al soggetto in questione sono state denunciate altre due persone. Le Fiamme Gialle, su mandato della Procura della Repubblica, gli hanno notificato una misura cautelare con l'obbligo di presentarsi ogni giorni in Questura.

Aggiornamento delle ore 13

Ilo Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha resi noti altri particolari dellla vicenda.
"L'uomo, 41 anni, residente Borgosesia, aveva da tempo avviato una redditizia attività di raccolta del risparmio, senza le necessarie autorizzazioni. Secondo la Guardia di Finanza avrebbe generato un'esposizione debitoria di circa un milione di euro. L'accusa nei suoi confronti è di abusivismo finanziario. Da tempo le Fiamme Gialle stavano svolgendo controlli sull'attività del trader abusivo.
Durante le indagini era emerso come l’indagato, privo di occupazione dal 2012 e molto noto nell’ambiente locale, aveva convinto molti amici e conoscenti, prospettando “miracolosi” investimenti finanziari attraverso portali di trading gestibili on line, che, in alcuni casi, avrebbero reso un tasso di interesse pari al 25% annuo.
Attraverso la fiducia manifestata, i suoi modi affabili e gli ottimi investimenti che proponeva, il falso trader è riuscito ad ottenere affidi per un totale accertato pari a 1.300.000,00, di cui 975.000 non ancora restituiti. Una parte della somma di denaro ottenuta dai suoi potenziali clienti veniva incautamente investita dal medesimo in operazioni speculative di trading on line, nello specifico operazioni binarie, che avevano più la natura di scommessa che di investimento, con il risultato di generare fortissime perdite di capitale riferibile alla propria clientela, tenuta all’oscuro delle sue reali intenzioni, mentre un’altra parte veniva usata per spese personali.
Un'opzione binaria (o digitale) è un tipo di opzione dove il pay-off (guadagno) è limitato ad un ammontare fisso (come parte di un asset) oppure nullo. Esse prendono il proprio nome dal fatto che l'esito dell'investimento ha due soli possibili risultati: previsione corretta o incorretta.
In parole povere si tratta di una scommessa su un trend (andamento) di un certo titolo che potrà essere a ribasso o a rialzo in breve, medio o lungo termine".
Nonostante fosse a conoscenza delle indagini svolte nei suoi confronti, l'uomo ha continuato l'attività illecita, un dettaglio sconcertante che non si capisce se attribuire a spavalderia, volontà di lucrare al massimo o incoscienza...

 

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