Francesca e Gianluigi, quella fuga e poi il sì poco dopo il lockdown
La loro storia d'amore è iniziata durante una di quelle sere d'estate in cui si è in vena di fare pazzie, in cui si ha voglia di scappare dalla città per andare al mare.
Una sera per caso
Ed è proprio così che si conoscono Francesca Ivaldi e Gianluigi Guadagno, quando un sabato sera di agosto 2018 decidono insieme a due amici di salire in macchina e partire all'avventura.
Raggiungono il luogo che un anno più tardi diventerà testimone della proposta di matrimonio di Gianluigi. Inizialmente progettano un matrimonio tradizionale, in Chiesa. L'arrivo della pandemia con conseguente lockdown, che hanno vissuto serenamente uno accanto all'altra, li costringe verso il mese di maggio ad annullare tutto ciò che avevano organizzato.
Il grande giorno
Poi, con i contagi che diminuivano e la situazione che stava migliorando, gli viene concesso di sposarsi con il rito civile. Impazienti di celebrare il loro amore, ma allo stesso tempo ancora preoccupati per la situazione pandemica, decidono di sposarsi il 5 settembre in comune attorniati da pochissimi intimi, con una cerimonia all'insegna della semplicità.
Un sogno diventato realtà
Nel frattempo si preparano per un matrimonio più in grande, celebrato in Chiesa, con tutti i loro cari ed amici, che dovrà tuttavia attendere il momento in cui l'emergenza sarà ormai solo un
brutto ricordo. Per loro il matrimonio è un sogno che diventa realtà: è la realizzazione concreta della fiducia reciproca, della complicità e della comprensione. In futuro si vedono uno affianco all'altra, felici ed entusiasti per le piccole gioie della vita come lo sono ora.