Elezioni Tronzano: il Tar respinge il ricorso di Graziella Canna Gallo
Il Comune plaude alla sentenza e stigmatizza il comportamento della ricorrente e della ex maggioranza.
Nella foto il sindaco Pairotto con il suo vice in una foto di repertorio.
Oggi, mercoledì 16 dicembre 2020, il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Graziella Canna Gallo, una dei candidati a sindaco delle scorse elezioni amministrative, secondo cui la lista capeggiata da Lucia Scagnolato avrebbe falsato le elezioni perché con un candidato sindaco palesemente ineleggibile, danneggiando così la lista della Canna Gallo, la quale Chiedeva l'annullamento del voto o almeno l'esclusione della lista con la conseguenza assegnazione dei seggi in Consiglio Comunale al suo stesso gruppo.
Il Tribunale Amministrativo ha rigettato le richieste, pur sottolineando che l'ineleggibilità della Scagnolato era evidente,
In merito, dall'amministrazione comunale di Tronzano, guidata dal sindaco Pairotto è giunta una nota in cui viene duramente censurato non solo il tentativo della Canna Gallo ma anche gli ex amministratori presenti con Scagnolato, che la hanno candidata pur sapendo che non si era dimessa da consigliere comunale di Cavaglià, motivo per cui era ineleggibile.
La nota del Comune di Tronzano
"In data odierna il TAR si è pronunciato sul ricorso presentato da Graziella Canna Gallo ed alcuni membri della sua lista (tra i quali anche il Signor Angelo Berlucchi) volto ad annullare le elezioni svoltesi il 20 e 21 settembre 2020.
La consultazione elettorale ha visto la netta vittoria della lista capeggiata da Michele Pairotto con circa il 60% dei consensi (la lista di Canna Gallo aveva ottenuto solo il 10%, piazzandosi all'ultimo posto).La richiesta di Canna Gallo era ben chiara: sciogliere il consiglio comunale ed indire nuove elezioni o in subordine dichiarare decaduti i membri eletti nella lista rappresentata da Lucia Scagnolato, candidata a Sindaco poi risultata ineleggibile.
Secondo le tesi di Canna Gallo la presenza di tale lista avrebbe "alterato" il risultato elettorale pregiudicandole le possibilità di vittoria o comunque di conseguire tutti i seggi di minoranza.
Infatti, nel processo sono risultati coinvolti anche gli attuali consiglieri di minoranza Francesco Massocca, Ilaria Copelli e Massimiliano Allione.
"Elezioni pienamente valide"
Come detto sopra il TAR in data odierna ha pronunciato la sentenza: ricorso inammissibile!
Pertanto nessuna nuova elezione: la vittoria della lista di Michele Pairotto a Sindaco è perfettamente regolare!
Tuttavia nella motivazione la sentenza ha affermato che Lucia Scagnolato era effettivamente un candidato Sindaco ineleggibile poiché non aveva presentato dimissioni a Cavaglià prima della presentazione della candidatura a Tronzano.
I commenti del vicesindaco
Ecco i commenti del Vice Sindaco ed Assessore agli Affari Legali Fausto Valdo "Siamo soddisfatti dell'esito del processo. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla regolarità del voto e del nostro operato. L'esito elettorale non dava adito ad equivoci: i Tronzanesi hanno scelto la nostra lista e hanno bocciato le altre due con grande distacco. In questo contesto la richiesta della signora Canna di richiedere nuove elezioni è un atto del tutto irragionevole ed insolito per il ruolo di consigliere di minoranza che essa ricopre. La decisione di oggi rappresenta una vittoria della democrazia nel rispetto della scelta effettuata dai Tronzanesi!
Un grazie al nostro legale Avv. Mara Boffa per l'assistenza prestata con professionalità. La signora Canna Gallo aveva dichiarato ai giornali che avrebbe si sarebbe attenuta al responso del TAR: a questo punto spero sia coerente e rinunci alla causa sostanzialmente identica avviata al Tribunale di Vercelli prevista per il prossimo 13 gennaio. In caso contrario il Comune sarà costretto nuovamente ad incaricare un legale e ad anticipare i soldi per la difesa, con aggravio sulle casse comunali e con ulteriore dispendio di risorse del personale. Tutto ciò comporterebbe intralcio al lavoro dell'amministrazione per difendere il Comune in una causa il cui esito, dopo la sentenza del TAR, è probabilmente scontato.
Le responsabilità della ex maggioranza
Rimane invece incerto il motivo per cui i membri della ex maggioranza che ha governato il paese per dieci anni con la guida di Andrea Chemello, ossia Francesco Massocca, Teresa Iatomasi, Delfina Gerardi ed il suo storico segretario comunale Gian Luigi Sabarino, abbiano individuato e sostenuto un candidato Sindaco palesemente ineleggibile ed abbiano condotto tutta la campagna elettorale all'insegna di slogan quali competenza ed esperienza, negando fino all'ultimo ogni ipotesi di ineleggibilità in capo a Lucia Scagnolato.
"Un comportamento superficiale"
È stato tale comportamento superficiale degli ex amministratori a scatenare le azioni legali proposte da Canna Gallo, nelle quali sono stati coinvolti anche due componenti reclutati dall'ex maggioranza, Ilaria Copelli e Massimiliano Allione. Se gli ex amministratori, a detta loro, erano così tanto competenti ed esperti perché hanno sostenuto un candidato Sindaco ineleggibile? Come al solito lasciamo ai cittadini ogni valutazione sia sul comportamento della signora Canna Gallo che sull'operato degli ex amministratori! Ad ogni buon conto, superata questa fase incresciosa, ribadiamo la nostra piena disponibilità nei confronti dei Tronzanesi per ricambiare con Impegno e Passione la fiducia riposta nel nostro progetto!".
Il Vice Sindaco e assessore agli Affari Legali
Fausto Valdo