Nuova Pro Vercelli, ma quali "asset"... vogliamo vedere le facce dei nuovi padroni
Nella foto la stretta di mano fra Massimo Secondo ed Alex Casella.
Alla fine, dopo dieci anni fra i più belli della storia delle bianche casacche Massimo Secondo ha passato la proprietà del club ad un'ancora misteriosa entità, un gruppo di finanziatori. Il nuovo direttore sportivo del club di Via Massaua, Alex Casella, già Ds del Gozzano. è anche l'avvocato che ha curato l'affaire di cessione e presentandosi ha sottolineato: "Da qua ai primi di settembre verranno definiti gli “asset” societari, che stiamo ultimando per garantire un’organizzazione al club".
Una frase sibillina, che non tranquillizza i tifosi, seguita da una promessa di Serie B in un paio di stagioni. Timori e perplessità bene espresse in un fondo del nostro direttore Daniele Gandolfi, nell'edizione di Notizia Oggi Vercelli di lunedì 10 agosto.
Il commento
Cari signori che dite di aver comperato la Pro Vercelli, fateci sapere come vi chiamate, fatevi vedere, fatevi conoscere.
Va bene la garanzia di Massimo Secondo, va bene il sorriso conciliante di Alex Casella, ma i tifosi vercellesi adesso pretendono (e sottolineo, «pretendono») nomi e cognomi. Fatti concreti insomma.
Ai tifosi della Pro non interessano promesse tipo «La serie B in due anni» perché sanno bene che il più delle volte sono fumo negli occhi, a maggior ragione nel calcio di oggi dove è più importante un progetto basato su giovani, partnership forti con società del calcio che conta e soprattutto una società solida. Non vogliono «fantasmi» né sentire anglicismi che portano rogna, basti pensare all’ultimo che parlò di «asset» al popolo bicciolano...
Tornando all’attualità, è difficile davvero capire il motivo per cui in conferenza stampa giovedì 6 agosto 2020 non siano stati fatti nomi: nelle stesse ore, solo per fare un esempio, due piani sopra di noi la Roma passava di mano da Pallotta a Friedkin, tutto sotto la luce del sole, tutto chiaro fin nei minimi dettagli. A Vercelli, invece, niente o quasi, se non il cenno a una futura collaborazione con il Crotone e un senso di vuoto che l’ammiccante sorriso di Casella non può riempire. Lui ha detto di metterci la faccia, e questo lo apprezziamo tutti, ma ora vogliamo che si facciano vedere quelli che metteranno i dané. Al popolo del Robbiano piacciono le maglie bianche, il pallone che corre e magari anche qualche bella vittoria: promesse e asset le lasciamo volentieri agli altri.
Daniele Gandolfi