Istanza di Sindacato Ispettivo per il caso del lavoratore Asm positivo
I Consiglieri Comunali Paolo Campominosi, Michelangelo Catricalà, Manuela Naso, Maura Forte, Carlo Nulli Rosso e Alberto Perfumo, formano istanza di Sindacato Ispettivo al fine di accertare ogni aspetto inerente al lavoratore di Asm risultato positivo al Covid-19, lo scorso 20 luglio 2020.
Queste le premesse:
1) In data 29 luglio u.s. emergeva, da Organi di Informazione locale, la notizia secondo cui un Dipendente di Asm Vercelli spa sarebbe risultato positivo al Coronavirus, dopo essersi individualmente sottoposto al prelievo di tampone rinofaringeo;
2) Secondo quanto riportato l’Azienda sarebbe stata messa a conoscenza della circostanza il giorno 20 luglio 2020 e il Lavoratore sospeso dal servizio;
3) Fonti Sindacali sostengono (giusto comunicato sindacale, qui allegato) che, dal 20 luglio 2020 fino al successivo 28 luglio, nulla sia stato comunicato alle Organizzazioni Sindacali aziendali in ordine a quanto sopra, nonostante la sussistenza di specifiche intese riepilogate nel c.d. “protocollo condiviso” (come lo denomina il Sindacato) “di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento del virus Covid19”;
4) Il resoconto sommario della riunione tenutasi in teleconferenza (assente il Medico Competente) è riepilogato nel già richiamato comunicato, che i Sindacati hanno affisso in bacheca nei locali comuni aziendali, e che pure è stato riportato dagli organi di stampa;
5) Rispettivamente in data 29 e 30 luglio 2020, sia il Servizio Comunicazione di Asm – Iren, a firma del Dott. Roberto Bergandi, sia l’Ufficio Stampa dell’Asl di Vercelli, a cura della Dott.ssa Valeria Arena, diramavano le seguenti notizie:
“Il dipendente, operativo nel settore ambiente, risultava totalmente asintomatico e da verifiche effettuate dagli Enti e dall’azienda non aveva avuto contatti stretti con altre persone dell’azienda”. – Comunicato Stampa diramato il 29 luglio ad ore 17,15, dal Dr. Roberto Bergandi per conto di Asm spa – Gruppo Iren spa.
“Tutti i contatti stretti ( famiglia e altri contatti dichiarati ) della persona interessata sono stati messi in contumacia dopo aver eseguito indagine epidemiologica”. – Così la dichiarazione resa dalla Addetta Stampa Asl Vercelli, Dott.ssa Valeria Arena, in data 30 luglio ad ore 12,21.
6) Entrambe le informative diramate dagli Uffici Stampa risultano divergenti nel portato rispetto al testo che, invece, è stato divulgato dalle Organizzazioni Sindacali;
In particolare, vivissima apprensione si determina presso i Dipendenti di ASM S.p.A. in ragione del fatto che (al contrario di quanto dichiarato dalle due Aziende) vi sarebbero molti (almeno, alcuni) Colleghi della persona interessata, risultata positiva, che dichiarano di essere stati a “stretto contatto” con la medesima;
7) Quanto riferito dalle rappresentanze sindacali e dagli organi di informazione, oltre che difforme rispetto al tenore dei comunicati “ufficiali” emessi da ASM ed ASL come sopra, parrebbe evidenziare uno scostamento della prassi operativa in ASM rispetto agli interventi previsti sulla base dei Protocolli dettati dalle Autorità Sanitarie (e, in specifico, con riguardo al Protocollo condiviso con i Sindacati in relazione alle misure di contenimento della diffusione del COVID-19). Se confermate, quelle sopra descritte costituirebbero gravi carenze, non episodiche;
8) In tale contesto è da collocarsi anche l'informazione secondo cui, nella data del successivo 30 luglio, l’Azienda pare avere incaricato o, quanto meno, richiesto la collaborazione delle Organizzazioni Sindacali, affinché le medesime facessero da tramite con i Lavoratori, per verificare quanti di loro fossero venuti a contatto con la persona interessata;
9) Da fonti aziendali si apprende che almeno una decina di Lavoratori abbia, alla data del 31 luglio, manifestato la sussistenza di tale circostanza e che, perciò, da lunedì 3 Agosto si dovrebbe procedere al prelievo, per i medesimi, di tampone diagnostico rinofaringeo;
10) È appena il caso di rilevare che detto episodio, se fossero confermate le versioni di Sindacati e alcuni Organi di Stampa, vedrebbe potenzialmente attinte, in termini di responsabilità, Asm Vercelli Spa, nonché il Sisp dell’Asl di Vercelli, e dunque chi sia delegato presso di loro al controllo e alla prevenzione di simili evenienze; circostanze tali da comportare le seguenti conseguenze:
11.1.: al momento, qualsiasi misura contumaciale è circoscritta alla persona contagiata ed ai propri familiari;
11.2.: non si conoscerebbe con sicurezza il numero di tutte le persone entrate in “stretto contatto” con il già citato Lavoratore, e il ritardo in tale cognizione potrebbe determinare ulteriori conseguenze dannose;
11.3.: non si comprende come abbiano potuto il Sisp dell’Asl e l’Ufficio Comunicazione di Asm Vercelli spa, assicurare l’opinione pubblica che nessun lavoratore fosse entrato in contatto con il medesimo;
11.4.: non si comprende come possa Asm Vercelli spa – per il tramite dell’Ufficio Comunicazione di Iren – con i suoi organi apicali sostenere la medesima tesi, a fronte di potenziali rilevanti responsabilità ove venisse provato l’opposto;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Si forma istanza di sindacato ispettivo al fine di pervenire a un'esatta e completa conoscenza dei fatti e di ogni singolo Atto in ordine alla fattispecie citata. Si invita, pertanto, il Comune a voler mettere a disposizione degli istanti sottoscritti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quanto segue:
1) Il verbale della riunione tra Azienda Asm Vercelli spa e le Rappresentanze Sindacali, avvenuta in data 28 luglio 2020;
2) Ogni elemento idoneo ad asseverare quando e con quali procedure, l’Azienda abbia provveduto alla sanificazione dei locali frequentati dalla persona interessata, risultata positiva al Coronavirus;
3) Tutte le corrispondenze intercorse tra Asm Vercelli spa e l’Asl di Vercelli in ordine al caso in esame;
4) L’istruttoria condotta dall’Asl in ordine al caso in esame, con riferimento particolare, ma non esclusivo, al disposto di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 31 / 2020, anche al fine di verificare che le disposizioni dalla stessa recate siano state puntualmente e scrupolosamente seguite;
5) Le comunicazioni rese sul punto da Asm Vercelli spa al Comune di Vercelli;
6) I referti elaborati sul punto dal Medico Competente nominato in Asm Vercelli spa;
7) Quanto sopra, come già chiarito, in via esemplificativa e non esaustiva, posto che si vorranno mettere a disposizione degli scriventi i relativi fascicoli, sia di Asm Vercelli spa, sia del Comune di Vercelli.