Attenzione alle truffe: falsi addetti fibra segnalati nel santhiatese
A Borgo d'Ale e territorio circostante, non aprire per nessuna ragione.
Il sindaco di Borgo d'Ale è sempre molto attento a segnalare le criticità sul territorio e in queste ore ha ancora messo in rilievo i tentativi di truffa nei confronti degli anziani. Discorso che vale per Borgo d'Ale ma anche per tutto il territorio circostante.
"Segnaliamo - scrive in un post sulla pagina Facebook del Comune - che, da alcuni giorni e tuttora, sono in corso tentativi di truffe e furti, sia nel nostro paese sia in quelli limitrofi. I sistemi adottati dai malfattori sono più o meno sempre i soliti, ovvero si spacciano per operai dell'azienda del gas, dell'acquedotto, dell'energia elettrica/ telefonia, etc."
La banda dei falsi addetti fibra
Nel caso particolare di questa nuova ondata il pretesto utilizzato è quello di spacciarsi falsamente da operai che eseguono gli scavi e posa della fibra ottica, Pare che si presentino con tanto di pettorina arancione e spalleggiati da complici che si spacciano per appartenenti alle forze dell'ordine. La scusa sono controlli da effettuare .
"Nessun operaio, operatore, rappresentante o simile anche se in divisa, di nessuna azienda o (fasulla) forza dell'ordine, è stato autorizzato dal Comune a venirvi a chiedere alcunché, nè tanto meno ad introdursi nei vostri cortili o abitazioni". Sottolinea perentoriamente il primo cittadino Pier Mauro Andorno.
Non aprite a nessuno
Le raccomandazioni in questi casi sono quelle riportate nei vademecum di Carabinieri e altre froze di polizia. Non si apre a nessuno, meno che mai si consegnano preziosi, documenti o altro. Se i "seccatori" insistono contattare i carabinieri. Anche se arriva qualcuno in divisa, prima di aprire chiedere di qualificarsi e controllare direttamente con l'ente di presunta appartenenza. Di solito basta minacciare di farlo per liberarsene. Meglio anche allertare i familiari.