Due vercellesi su tre per la spesa on-line
I dati di una ricerca promossa da Reale Mutua indicano anche attenzione per il Km zero.
Dopo il lockdown le abitudini sono cambiate e lo dimostra il fatto che il 64% dei vercellesi (due su tre) si dicono propensi a utilizzare in misura crescente app e siti per l’acquisto online e la consegna a domicilio dei prodotti. Ma c'è anche attenzione al territorio, perché i vercellesi sono anche virtuosi nella spesa alimentare, per il 18%, quasi uno si cinque, hanno infatti dichiarato di procurarsi i prodotti direttamente dai produttori del territorio, privilegiando la qualità e i rapporti personali.
Sono questi due aspetti più evidenti, ma non i soli dati interessanti, di un'indagine promossa dall’Osservatorio Reale Mutua 1 dedicato all’agricoltura e alle nuove abitudini di acquisto e condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.
Scelte eco-sostenibili dai vercellesi
Dal campo alla tavola, dunque... Made in Italy e produzione locale vanno di pari passo con l’attenzione alla sostenibilità.
Una parola che per oltre un vercellese su tre (35%) evoca una filiera agricola a basso impatto ambientale, anche grazie all’uso della tecnologia, mentre un ulteriore 25% la associa al concetto di agricoltura a chilometro zero. Ma sostenibilità vuole anche dire stagionalità (21%) e filiera equosolidale (13%).
A riprova di questi trend i vercellesi preferiscono i prodotti stagionali, perché più salutari (35%), capaci di sostenere l’economia agricola dei territori (19%), e con un minore impatto sull’ambiente (6%). E c’è anche chi li sceglie perché più buoni, dice, di quelli fuori periodo (21%).
Semaforo verde infine, tra le abitudini d’acquisto, anche per i prodotti dell’agricoltura biologica, altra area importante del Made in Italy, che vengono apprezzati soprattutto perché rispettano criteri di sostenibilità (23%) e fanno bene alla salute (23%).
Il commento di Reale Mutua
“La nostra ricerca evidenzia come il Made in Italy e le produzioni agroalimentari del territorio siano sempre più apprezzati nei comportamenti di acquisto e divengano spesso oggetto di una specifica ricerca - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo. - Noi siamo da sempre vicini al mondo dell’agricoltura e, oltre alle evidenze del nostro Osservatorio, da poco abbiamo lanciato un’iniziativa specifica, AGRIcoltura100, insieme al nostro partner storico Confagricoltura. Il progetto vuole promuovere il ruolo dell'agricoltura nella crescita sostenibile e nel percorso di rilancio del Paese, premiando le imprese che hanno adottato soluzioni o promosso iniziative per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica loro e della comunità in cui operano. Questo ci permetterà di analizzare in modo ancora più approfondito le dinamiche del rischio agricolo e quindi di sviluppare soluzioni sempre più innovative con cui affiancare le aziende del settore. Auspichiamo davvero la ripresa di un comparto così importante per il Paese.”
Un po' di storia del gruppo promotore
Fondata a Torino nel 1828, la Società Reale Mutua di Assicurazioni è la più importante Compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua. È capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale nel quale operano oltre 3.700 dipendenti per tutelare circa 5 milioni di Clienti. Reale Mutua offre una gamma molto ampia di prodotti, sia nei rami Danni sia nei rami Vita. I suoi Soci/Assicurati sono più di 1,4 milioni, facenti capo a 354 agenzie presenti su tutto il territorio italiano. La Società evidenzia un’elevata solidità, testimoniata da un Indice di Solvibilità (Solvency II), calcolato con il Modello interno Parziale, che si attesta al 363% (Year End 2019).