Cronaca

Santhià: l'emergenza sanitaria non ha fermato la macchina comunale

Santhià: l'emergenza sanitaria non ha fermato la macchina comunale
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In tempo di Coronavirus la città di Santhià non è stata con le mani in mano. L’emergenza non ha fermato la macchina comunale e amministrativa che, pur nel rispetto delle regole per la sicurezza sanitaria, in questi tre mesi (marzo, aprile e maggio) ha cercato comunque di lavorare tenendo d’occhio almeno tre fronti.

Emergenza Covid-19

Prima di tutto c’è stato (e continua ad esserci) un costante impegno al fine di contenere il contagio e mettere in sicurezza sanitaria tutti i cittadini. La fase acuta dell’Emergenza Sanitaria è stata gestita con la massima attenzione, sia attraverso aggiornamenti costanti e una comunicazione istituzionale puntuale sia attraverso il coordinamento con Asl VC, Unità di crisi, Prefettura e Forze dell’ordine, la Protezione civile, con il Consorzio socio assistenziale Cisas, il Banco solidale e tutti i volontari che si sono resi disponibili. E’ stato fatto il possibile anche per non lasciare indietro nessuno, attraverso opere concrete oppure anche solo con un telefonata di conforto. Un occhio di riguardo è andato agli operatori in prima linea e alle fasce più bisognose e deboli. Abbiamo cercato di lavorato con aziende del territorio, distribuire dispositivi di sicurezza, sanificare luoghi esterni ed ambienti.

Gestione della quotidianità e altri interventi

Tutte le attività di ordinaria amministrazione e di manutenzione della città sono comunque proseguite. Ad esempio si è approfittato del limitatissimo traffico veicolare per asfaltare strade e marciapiedi e realizzare un’importante rotonda (quella di Corso Due Giugno).
Sono stati realizzati anche 5 attraversamenti rialzati, 3 in via Colombo, altri 2 in via Tagliamento, è stato asfaltato Corso Sant'Ignazio da Santhià (a cura della Provincia), è stata fatta la manutenzione a brevi tratti di marciapiede in Corso, Sant’Ignazio , Via Juvara, tinteggiato alcune aule delle scuole, effettuato potature in via Piave dove sono state sistemate anche le luci, è stata asfaltata la piazza della stazione, così come il tratto di parcheggio via Torino, sono stati ultimati il campo da basket e 2 campetti tennis tavolo in via Colombo, realizzata la segnaletica orizzontale in corso Sant’Ignazio con pista ciclabile, rinfrescata la segnaletica orizzontale anche in piazza Vittorio Veneto, Via Puccini, parcheggi strada Alice.
Abbiamo anche sistemato e dipinto una nuova panchina ‘della riflessione’ al bosco per la città, quella del Tricolore. E poi abbiamo festeggiato insieme anche se a distanza – con le dirette facebook - la Festa della Liberazione de 25 aprile e celebrato l’Eccidio di Santhià del 29 aprile. Fatto festa il 1 maggio con i video di Sport e i Contest Musicali, ascoltato la buona musica e il bel canto dei nostri concittadini con i “Sabato sera in musica”. Martedì festeggeremo anche il Due Giugno insieme a distanza con i nostri giovani della leva del 2002 e con le bande musicali che hanno preparato due mini video- concerto. E’ stata anche firmata una nuova convenzione con Amos e realizzate le pagine comunali (e deliberato il contributo) per il Diario scolastico 20-21 che andrà a tutti bambini delle elementari e medie.

Nuovi progetti e opere

Ora in Fase 2 stiamo programmando il Centro estivo unificato, la campagna di monitoraggio del Covid-19 con i test sierologici, e abbiamo reso possibile la celebrazione della S. Messa in piazza Roma e della festa di chiusura del Ramadan al Centro sportivo. Riaperto i parchi e giochi con una sanificazione costante e certificata.
In tutti questi mesi non è mai fermata la progettazione delle grandi opere che abbiamo intenzione di realizzare, dal Bocciodromo al recupero dell’Auditorium San Francesco.
“In un periodo così difficile e nuovo da affrontare– osserva il sindaco Angelo Cappuccio – mi sento di dire che fino ad ora siamo riusciti con la collaborazione di tutti a gestire l’emergenza e a mantenere la città pulita e ordinata mettendo le basi per sviluppi futuri. L’impegno è stato di tutti: dagli assessori ai consiglieri, sempre attenti e presenti anche se a distanza, agli uffici comunali che hanno lavorato in smart working.
Sappiamo tutti che non ne siamo ancora fuori e che tanto resta da fare. Ma le basi ci sono e quando si riesce a fare squadra alla fine i risultati arrivano per tutti e per la nostra città”.

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