La Provincia dice basta

Traffico rifiuti: 250 tonnellate rinvenute a Buronzo

Al via un piano di censimento delle discariche e montitoraggio.

Traffico rifiuti: 250 tonnellate rinvenute a Buronzo
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Immagine dei repertorio.

A metà aprile la Polizia Provinciale di Vercelli ha rinvenuto, presso una cascina nel Comune di Buronzo, ben 250 tonnellate di rifiuti staccati illegalmente. "Non si può continuare così. La situazione deve cambiare”. Afferma il presidente della Provincia Eraldo Botta che si sta impegnando decisamente nel contrasto di questa forma di illegalità ambientale.

“Il traffico illecito di rifiuti si conferma uno dei più floridi business della criminalità e la presenza nel nostro territorio di numerosi capannoni, cascine e cave abbandonate, rappresenta una situazione di rischio elevato, per la possibilità che vengano utilizzati per lo stoccaggio illegale”.

Così Botta che ha in mente un piano di monitoraggio di cascine e capannoni abbandonati che a breve la Provincia avvierà sul territorio provinciale con l’obiettivo di intercettare le situazioni sospette e mettere in sicurezza il territorio da ogni forma di illegalità.

Censimento capillare e monitoraggio

“Un censimento capillare - continua il Presidente - un’opera di monitoraggio e verifica dei numerosi capannoni inutilizzati presenti sul territorio, così come anche dei cascinali disabitati o delle cave abbandonate che ci permetterà di attivare le azioni di contrasto più efficaci e di prevenire e reprimere la piaga dell’abbandono di rifiuti, salvaguardando l’ambiente di vita e di lavoro delle comunità.

Le attività di controllo saranno svolte dal Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale in collaborazione con le Polizie locali e le Forze dell’Ordine, mettendo in campo un lavoro sinergico su tutto il territorio provinciale.

“Ringrazio sin d’ora i sindaci e le Forze dell’Ordine per la collaborazione, fondamentale, che offriranno aiutandoci a individuare al meglio, nell’ambito di ogni territorio comunale, i possibili obiettivi sensibili oggetto di verifica”.

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