Lotta al virus

Coronavirus, Santhià: i SI e i NO del nuovo Decreto per i santhiatesi

Le aree gioco bambini saranno chiuse

Coronavirus, Santhià: i SI e i NO del nuovo Decreto per i santhiatesi
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Il Sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio, sul suo profilo Fcebook ha pubblicato un vademecum sui principali punti del nuovo decreto in vigore da lunedì 4 maggio, di modo che i cittadini sappiano i SI e i NO nella propria città.

Le aree gioco bambini saranno chiuse. Ai varchi del Parco Durandi, verranno affissi cartelli al fine di evitare assembramenti e rispettare le distanze di sicurezza. Il Bosco per la città resterà aperto, comprese le attrezzature. Per quanto riguarda le cerimonie religiose, NO ancora per la celebrazione delle Messe, SI per funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, e comunque per un massimo di 15 persone preferibilmente all’aperto con obbligo di mascherina. Le cerimonie funebri si svolgeranno solo nel Duomo di Santhià mantenendo il corretto distanziamento sociale; le altre chiese resteranno chiuse.

CONSEGNE A DOMICILIO/DA ASPORTO PER BAR E RISTORANTI ANCORA CHIUSI FINO AL 1 GIUGNO. SI alle consegne a domicilio. SI a consegne da asporto. NO al consumo all’interno dei locali ed immediatamente fuori dal locale - evitare assembramenti.
MERCATI - SI Mercati aperti per il settore alimentare e il settore piante/fiori sementi.
ORTI PRIVATI - SI coltivazione e cura consentita anche se fuori dal proprio comune (no se annessi alla seconda casa).
NEGOZI - SI apertura dal 18 maggio
BAR E RISTORANTI - SI apertura dal 1 giugno
MUSEI MOSTRE E BIBLIOTECHE - SI apertura dal 1 giugno

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