Emergenza Coronavirus: i Vigili del Fuoco chiedono il tampone
Anche per le Forze di Polizia e le altre Forze dell'Ordine esiste la stessa necessità.
In questo difficile momento per la storia della nostra nazione è sotto gli occhi di tutti l’incredibile lavoro messo in atto dagli operatori sanitari del Piemonte, a cui si riconosce l’encomiabile opera che incessantemente stanno svolgendo. Così come è altresì innegabile che lo sforzo profuso dai Vigili del fuoco, dalle Forze di Polizia, Polizia Locale, Forze armate e volontari della Protezione Civile sia assolutamente altrettanto prezioso al fine di collaborare e limitare, per quanto possibile, la diffusione del virus.
Le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl e Uil e le sigle di categoria di Vigili del Fuoco e Polizia scendono in campo perché, oltre alla fornitura dei DPI indispensabili per operare con un minimo di sicurezza, chiedono che gli operatori vengano monitorati, questo per evitare il contagio, che già si sta diffondendo, fra le forze dell'ordine. Il rischio è infatti che vengano meno i presidi di sicurezza, non solo a difesa delle azioni criminali ma anche per incendi ed altre emergenze
L'allarme fra i Vigili del Fuoco
"Ci risulta, inoltre - si legge nel documento dei sindacati dei Vigili del Fuoco del Piemonte - che in alcuni Comandi provinciali VVF della Regione si siano già registrati alcuni casi di positività. E’ notizia di stamattina che un componente effettivo al Comando di Novara, così come anche al Comando di Torino, siano risultati positivi al tampone, costringendo i Comandanti locali a isolare tutte le persone in stretto contatto, ad effettuare le procedure di bonifica dei locali e, a predisporre, immediatamente, per il Comando di Novara, la sostituzione in tronco del turno – attualmente in quarantena – che era stato a stretto contatto con il collega infetto. Temiamo che, con il passare del tempo, queste misure drastiche, ma necessarie, che dovranno essere attuate, moltiplicate per le altre sedi regionali potrebbero portare al collasso in poco tempo dell’operatività dei Vigili del Fuoco su tutto il territorio del Piemonte".
Ci vuole il tampone periodico
Le Organizzazioni sindacali Regionali dei Vigili del Fuoco chiedono a tutte le autorità in indirizzo di collaborare affinché venga istituito, in tempi brevissimi, un protocollo che preveda l’effettuazione del “tampone”, possibilmente a cadenza periodica, o di altre attività tali da certificare la negatività al COVID-19 per tutti i Vigili del Fuoco – compreso personale volontario e amministrativo – che prestano servizio in Piemonte, in modo da poter garantire che i soccorritori non si trovino, loro stessi, ad essere diffusori inconsapevoli del virus verso la popolazione inerme ed inoltre al fine di permettere l’immediato isolamento dei soggetti asintomatici".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche i sindacati di Polizia.