Scuola & Coronavirus: il Comprensivo Ferraris manda i compiti a casa
I ragazzi non sono stati lasciati senza nulla da studiare e da fare, vengono utilizzati più strumenti digitali per limitare i danni dello stop educativo.
In questo momento l'attenzione verso l'istruzione a distanza è massima perché il Coronavirus ha colto in ordine sparso gli istituti scolastici, chi all'avanguardia e chi meno. Un caso a sé è quello dell'Istituto Comprensivo Ferraris, che riunisce le scuole Primarie: Ferraris e Rodari, la scuola secondaria di primo grado Verga e la scuola infanzia Collodi. In margine all'incontro con la stampa sulla sanificazione delle aule il dirigente scolastico Vincenzo Guarino ha anche parlato di come vengono tenuti collegati famiglie e studenti. "Non abbiamo optato per una comunicazione sincrona - spiega Guarino - la classica diretta, perché non tutti sono in grado di fruirne. Abbiamo adottato una comunicazione asincrona, con strumenti che permettono alle famiglie di far studiare i ragazzi quando più comodo".
Gli strumenti che si stanno utilizzando, parliamo di classi delle Medie, sono il classico registro di classe elettronico, accessibile in aree private dai genitori, e alcune funzionalità dell'ecosistema digitale di Google.
Compiti a casa attraverso il registro di classe
"Nel registro di classe - continua Guarino - sono stati caricati per alcune classi dei compiti da svolgere e che verrano poi valutati al rientro". Per cui pur senza aver attivato la replica online delle lezioni i ragazzi, specie quelli dell'ultima classe, potranno rimanere per così dire "caldi". Riguardo i riflessi dell'emergenza Coronavirus sull'anno scolastico Guarino osserva: "Non molto tempo fa, per via di eccezionali nevicate, erano state sospese le lezioni per 15 giorni. Alla fine tutto andò bene e credo che anche questa volta. Però è importante dare ai ragazzi l'opportunità di andare avanti con il programma anche da casa".
Utilizzo dell'ecosistema digitale di Google
L'altra modalità che si sta sperimentando a cura dello staff digitale dell'Istituto sono le "classi" create sulla piattaforma G Suite di Google. Qui in ambiente protetto insegnanti e alunni possono comunicare su apposite e-mail, poi ci sono altri strumenti come G-meet per chat di gruppo, mentre il drive di Google permette alle famiglie di scaricare compiti, esercizi e files anche di grandi dimensioni come video.
Per le Elementari c'è invece un sistema più semplice: "L'insegnante - spiega ancora il dirigente scolastico - manda via what's app le pagine del libro da studiare al rappresentante dei genitori in consiglio d'istituto che poi le gira nella chat dei genitori della classe. Funziona in maniera ottima e diretta".