AmnesTEA: in piazza Cavour per i diritti umani
Sabato 8 febbraio al Bar Cavo
Abusi, torture la pena di morte. Nel mondo ci sono tante situazioni in cui i diritti umani sono violati, spesso da chi dovrebbe tutelarli, ovvero gli Stati. Per gettare luce su questo mondo oscuro gli attivisti di Amnesty International Vercelli hanno organizzato per sabato 8 febbraio in piazza Cavour "AmnesTEA: il TE dei Diritti Umani"
Abbattere l'indifferenza
“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa.” Questa frase di Liliana Segre racchiude con grande semplicità l’importanza della partecipazione di tutti per tutti.
"Crediamo che ogni ingiustizia - dicono da Amnesty - ci riguardi. Amnesty International difende la libertà e la dignità di donne e uomini dal 1961, con la determinazione di creare un mondo più giusto, in cui ogni persona possa godere dei Diritti Umani sanciti dalla stessa Dichiarazione universale dei Diritti Umani del 1948.
Per poter provare a cambiare le cose, basta poco! Ciò che conta davvero sono la consapevolezza e la voglia di essere una delle tante voci che decidono di non arrendersi. È come una goccia d’acqua che cade costantemente sulla pietra. Sembra non fare la differenza, ma con il tempo la fa”.
Per questo motivo, sabato 8 febbraio 2020, il Gruppo vercellese di Amnesty International, in collaborazione con Bar Cavour, presenterà “AmnesTEA: il TE dei Diritti Umani”.
Una vetrina sul mondo Amnesty
L’evento vuole essere una vetrina aperta sul mondo di Amnesty International e sarà rivolto a tutti coloro che si sono riconosciuti in queste righe, che sentono il bisogno di dedicare del tempo a sé stessi e agli altri o che, semplicemente, sono curiosi di conoscere meglio una realtà internazionale di fondamentale importanza nel panorama della difesa dei Diritti Umani.
Dalle 17.30 alle 20.30, presso il Bar Cavour di Vercelli, gli attivisti di Amnesty International saranno ad accogliervi con un buon tea, utili informazioni e il piacere di scambiare opinioni su temi spesso celati dal rumore delle nostre vite frenetiche.