I sindacati sulla vendita di azioni Atap: "Una pazza corsa verso l'ignoto"

Filt Cgil chiede maggiore coinvolgimento del territorio nelle decisioni che riguardano l'azienda di trasporto pubblico locale.

I sindacati sulla vendita di azioni Atap: "Una pazza corsa verso l'ignoto"
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Filt Cgil chiede maggiore coinvolgimento del territorio nelle decisioni che riguardano l'azienda di trasporto pubblico locale.

Pacchetti azionari di Atap in vendita: la Filt Cgil Biella e Vercelli dice no. «Abbiamo sempre fatto presente che vendere al solo scopo di rimpinguare le casse degli enti non ci avrebbe trovato d’accordo , così come abbiamo sempre ribadito la necessità, tenuto conto della natura di servizio pubblico del trasporto, che la proprietà dell’Azienda restasse pubblica, cercando eventualmente di fare rete con altre aziende pubbliche, ritenendo indispensabile per il settore a livello regionale una razionalizzazione del sistema “aziendale”» . Secondo i sindacati, il tutto sta avvenendo senza il dovuto coinvolgimento del territorio: «Invece di coinvolgere il territorio, le organizzazioni sindacali, i lavoratori in una discussione in trasparenza, si sta procedendo in una fuga in avanti, una ritirata strategica da un servizio essenziale per i cittadini che ci preoccupa – proseguono - il bisogno di far cassa di alcuni enti rischia di consegnare una partecipata sana nelle mani di “altri” senza che il territorio, i cittadini e i lavoratori abbiano garanzie, dettate dalla finalità di pubblica utilità che il trasporto locale deve avere, a prescindere dai futuri proprietari e questo rischia di mettere in discussione la qualità del servizio e non ultimo il posto di lavoro e le condizioni lavorative dei 220 dipendenti». I sindacati auspicano dunque «che si rallenti subito questa pazza corsa verso l’ignoto e che si costruiscano le condizioni perché la vendita non serva a mettere in sicurezza i bilanci di qualcuno, ma il servizio e il lavoro di biellesi e vercellesi».

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