Aggressione in carcere: feriti tre agenti di polizia penitenziaria
Un detenuto li ha colpiti con pugni e testate.
Aggressione in carcere a Vercelli: un detenuto ha colpito con pugni e testate gli agenti di polizia penitenziaria.
Aggressione in carcere
Pugni e testate nei confronti di tre agenti della Penitenziaria: nuovo episodio di violenza all’interno del carcere di Billiemme. A denunciare l’accaduto è la Fns Cisl, in una nota in cui «intende denunciare la profonda condizione di disagio e pericolo in cui il personale della Polizia Penitenziaria si trova a lavorare ogni giorno». L’aggressione, avvenuta domenica 2 febbraio 2020, ha come protagonista un detenuto africano di giovane età che si è scagliato contro un agente di Polizia Penitenziaria che non aveva potuto soddisfare una sua richiesta. «Il detenuto - si legge nella nota sindacale - ha sferrato un pugno attraverso la cancellata all’agente in servizio e poi ha aggredito altri due agenti, allertati dalla confusione e accorsi a verificare le condizioni del collega ferito».
La seconda ondata di violenza
Mentre questi ultimi chiedevano al detenuto spiegazioni in merito all’accaduto, il giovane ne ha colpito uno con un pugno in pieno volto e l’altro con una testata. «I tre poliziotti sono stati inviati urgentemente al pronto soccorso per refertare le gravi lesioni riportate - prosegue la nota - il più grave ha rimediato un trauma maxillo facciale per il quale dovrà essere operato e tre punti di sutura al sopracciglio con prognosi di 30 giorni». Gli altri due hanno riportato uno la frattura del setto nasale e l’altro una slogatura mascellare con prognosi di 15 giorni.
I sindacati: "Condizioni precarie"
«Basta con le aggressioni ai baschi blu! - prosegue la nota sindacale - La situazione in cui si trovano a operare gli agenti della Polizia Penitenziaria è ogni giorno più difficile e questa è solo l’ennesima aggressione che grava sul bilancio nazionale di poliziotti penitenziari feriti in servizio. Le condizioni in cui la polizia penitenziaria di Vercelli si trova ogni giorno a lavorare con sacrificio e dedizione sono sempre più precarie; gli agenti si trovano a sopperire la grave carenza di personale in cui l’istituto si trova e pertanto risulta sempre più difficile garantire la sicurezza del personale e degli utenti all’interno dell’istituto di pena». La Fns Cisl di Vercelli conclude la nota esprimendo la propria solidarietà ai poliziotti che dovranno affrontare questo periodo delicato di convalescenza e alle loro famiglie.