Bomba carta esplode nel cuore della notte
In diverse zone della città risuonano i botti malgrado il divieto.

Bomba carta in via Gioberti: momenti di paura nella notte tra sabato e domenica.
Bomba carta in centro
Momenti di paura per diversi residenti della zona di via Gioberti che, poco prima delle due della notte tra sabato e domenica, sono stati bruscamente svegliati da una forte esplosione. «Non un semplice petardo, ma una vera bomba carta», assicura uno dei vercellesi che, corso alla finestra di casa, ha notato i segni del “botto” a poca distanza dalla Torre Civica e dai locali della zona. Quindi in un’area sorvegliata dalle videocamere che, almeno in teoria, dovrebbero consentire una rapida individuazione dei “fenomeni” che hanno causato l’esplosione.
Il divieto
Un ’esplosione che, in base al regolamento comunale, è esplicitamente vietata per tutto l’anno all’interno della città. E che sarebbe anche rigidamente punita da multe salate a partire da 250 euro. Solo che, di fatto, nessuno riesce a far rispettare il regolamento, così come, in passato, è stato pressoché impossibile far rispettare le ordinanze che venivano emesse in occasione delle feste di fine anno. E dunque anche quest’anno, la battaglia contro gli incivili dei botti sembra persa in partenza. A testimoniarlo sono le segnalazioni che arrivano un po’ da tutta la città: «Sabato alle 18 botti a go-go in un cortile confinante con il distributore di piazza Sardegna - scrive sui social una vercellese -. Ho fatto benzina ma di corsa perché per il fumo non si vedeva niente e c’era da aver paura».
Un problema diffuso
Racconti pressoché analoghi arrivano un po’da tutti i quartieri della città: dall’Isola, ai Cappuccini, al Concordia, per arrivare al centro storico. Non c’è zona dove, pomeriggio o sera che sia, non si sente qualche scoppio. Scoppi che, anche questo viene ricordato tutti gli anni, purtroppo inutilmente, creano gravi disagi agli animali domestici. Per cani e gatti il rumore violento dei petardi può avere effetti gravissimi (in animali anziani o malati lo spavento può provocare anche la morte). Per questo, da sempre, le associazioni animaliste, ma anche i comuni cittadini, chiedono attenzione e divieti. Aspettando che si riesca, in qualche modo, a far rispettare regolamenti e ordinanze, il consiglio, in vista di Capodanno, è sempre lo stesso: star vicini ai propri amici a quattro zampe, tenere finestre chiuse e musica ad alto volume per attutire l’impatto dei botti.