Fake news Ranitidina: invito alla prudenza dalla Regione. Intervento dell’assessore Icardi sul caso dei farmaci ritirati.
Fake news Ranitidina: invito alla prudenza dalla Regione
In merito al polverone suscitato dalla questione dei farmaci contenenti ranitidina ritirati dal mercato, si è interessato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, anche nel suo ruolo istituzionale di coordinatore della Commissione Salute delle Regioni.
«È necessario – afferma Icardi – non farsi condizionare dalle fake news sui farmaci contenenti il principio attivo ranitidina ma consultare il sito istituzionale dell’Agenzia del Farmaco (Aifa)».
L’impurezza made in India
L’Aifa, in misura del tutto precauzionale, ha imposto il ritiro dal mercato di farmaci con ranitidina prodotti dall’officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD in India a causa della presenza di un’impurezza potenzialmente dannosa. Sempre a scopo precauzionale, anche in Italia farmaci contenenti ranitidina sono stati esclusi dal mercato, benché non prodotti dalla stessa azienda farmaceutica indiana, con l’obiettivo di sottoporli ad alcune analisi. Gli stessi provvedimenti stanno avvenendo a livello europeo ed extraeuropeo, in collaborazione con l’Agenzia Europea dei Medicinali.
Non alimentare il terrorismo psicologico
In questo clima di tensione, l’ultima cosa da fare è alimentare terrorismo psicologico e diffondere fake news estendendo enormemente, senza apparente e verificata motivazione, la lista dei farmaci contaminati. Così facendo, infatti, si indurrebbe i cittadini a comportamenti non appropriati.
L’unica lista attendibile
Proprio in quest’ottica, l’AIFA raccomanda di consultare il proprio portale web per assicurarsi quali farmaci siano interessati dal ritiro e quali invece dal divieto di utilizzo. Le uniche notizie ufficiali sono dunque presenti al https://www.aifa.gov.it/revisione-ranitidina e ogni altro elenco è da considerarsi inattendibile.