Detenuto schiavizzato dai compagni di cella
Terribile episodio di "nonnismo" carcerario in quel di Biella.
Terribile episodio di "nonnismo" carcerario in quel di Biella.
Volevano insegnargli la dura vita del carcere, per questo lo picchiavano, lo seviziavano e lo usavano come "domestico". A due detenuti della casa circondariale di Biella sono state notificate due ordinanze di custodia cautelare in carcere, per aver ripetutamente maltrattato un terzo compagno di cella, palesemente vulnerabile.
Tante, e di vario genere, le violenze: minacce di morte, sputi, calci, pugni e bruciature. E ancora l'uomo veniva di fatto sequestrato dentro la cella 24 ore al giorno, obbligato a pulirla, a lavare gli indumenti dei compagni e loro stessi e a consegnargli i propri soldi. L'uomo è stato rasato a zero dai suoi compagni di cella e ha riportato ferite e lesioni curabili in 30 giorni. Inoltre gli sequestravano la posta che gli arrivava dai parenti.
Approfittando di una pausa dei due, l'uomo è riuscito a riferire minacce e angherie al personale del carcere.