Gran Paradiso Film Festival, Netweek premia i giovani talenti valdostani FOTO
Lunedì 22 luglio si è svolta a Cogne la cerimonia di apertura della 22ª edizione di cui il nostro gruppo editoriale è media partner.
Tredici giovani talenti valdostani, che rappresentano con successo la loro terra in diversi campi, dallo sport all’arte, sono stati i protagonisti della cerimonia di apertura del 22° Gran Paradiso Film Festival. E Netweek, media partner ufficiale della manifestazione, ha assegnato loro un premio come segno di riconoscenza e apprezzamento per il loro impegno e la loro passione: un soggiorno “gusto di benessere” presso uno dei resorts QC Terme.
La cerimonia di apertura del Gran Paradiso Film Festival
Durante la festa di lunedì 22 luglio i giovani talenti hanno raccontato le loro storie e i loro sogni, riprendendo il tema del Festival di quest’anno. Ad ascoltarli una sala affollata della Maison de la Grivola, senza dimenticare la biblioteca comunale piena collegata in streaming. Questi brillanti e promettenti ragazzi hanno trascinato il pubblico divertito e incuriosito con il loro entusiasmo e la loro energia interpretando “Realtà e Sogno”, il tema di questa edizione. Tutte le esibizioni sono state accompagnate dalle sottolineature musicali dal vivo di Christian Thoma (oboe, corno inglese e clarinetto basso) e Alessandro Giachero (pianoforte).
I giovani talenti premiati da Netweek
Dopo il benvenuto del direttore artistico del Festival, Luisa Vuillermoz, e i saluti delle autorità e dei partner, hanno aperto il momento di spettacolo le cinque ragazze del Rafting Aventure Team VDA, campionesse del mondo 2018 U19, invadendo il palco con pagaie e gommone; Louis Aymonod, designer freelance ha illustrato con ironia come nasce un suo progetto mentre suo fratello Henry, campione di corsa in montagna, ha divertito i presenti con le sue doti di imitatore.
Martine Michieletto, cinque volte campionessa mondiale di kickboxing ha stupito con una dimostrazione della sua precisione e rapidità nei colpi ben assestati. Hans Nicolussi Caviglia, impegnato in questi giorni in Armenia con la Nazionale Under 19, ha affidato a una video intervista la sua testimonianza per il pubblico; Isabella Rosa Pivot ha spiegato la sua passione per la scrittura e ha letto uno dei racconti brevi del suo primo libro, “Non ho tempo”. A chiudere il pomeriggio i talenti di Cogne: i simpaticissimi quanto affiatati gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz, promesse dello sci alpinismo, e la ballerina di danza contemporanea Sophie Borney, che ha regalato al pubblico una sua corografia sul tema del Festival.
La soddisfazione di tutti i partner
Ora il Festival è nel vivo, in attesa della cerimonia di premiazione di sabato 27 luglio. E degli eventi che dal 2 al 20 agosto toccheranno gli altri comuni del Parco Nazionale del Gran Paradiso. L’importanza e la bellezza di questa manifestazione, come il sogno di una vera armonia tra ambiente e uomo, sono stati sottolineati da tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e dei partner: il sindaco di Cogne Franco Allera, Valentina Sambenotti di Montura, il presidente della Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta Pietro Passerin D’Entrèves, il presidente del Cai Valle d’Aosta Piermauro Reboulaz, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, Ugo Curtaz consigliere della Fondazione Crt, il presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso Italo Cerise, il presidente della Fondation Grand Paradis Alessandro Nogara.
«Siamo entusiasti della risposta del pubblico in questa prima giornata di festival – ha commentato il direttore del Festival, Luisa Vuillermoz – La scelta di dare voce a giovani valdostani con grandi capacità, passione e valori si è rivelata vincente, hanno saputo portare sul palco messaggi positivi e di stimolo». Come d’altronde tutti i documentari in concorso.
Netweek, testimoniato dalla sua partecipazione e dai regali consegnati ai giovani talenti valdostani, vuole ribadire il valore di una manifestazione come il Festival, che valorizza il territorio e le sue eccellenze, naturali e umane.