L'Unipop chiude l'anno accademico al castello di Quinto
Quaranta corsi, 1.150 persone coinvolte, tante iniziative: i numeri dell'Università Popolare vercellese.
Quaranta corsi, 1.150 persone coinvolte, tante iniziative: i numeri dell'Università Popolare vercellese.
L’Università Popolare di Vercelli ha chiuso l’anno accademico con una cerimonia nel castello degli Avogadro di Quinto Vercellese. «Un anno molto positivo – ha commentato la presidente Unipop, Paola Bernascone Cappi – chiudiamo con successo un ciclo accademico ricco di corsi e iniziative, coinvolgendo direttamente ben 1.150 persone nelle nostre attività». Sono stati 40 i corsi attivati, con ben 457 iscritti, a cui si aggiungono varie iniziative e collaborazioni: dalla Giornata della felicità a Pedalando la cultura, dai concerti del coro Unipop (Natale con Emergency, settimana santa, Emisferi Musicali) ai progetti con l’amministrazione comunale (Marco Polo), dalle compartecipazioni (il nostro antico Popolo di legno, Viotti Festival, il format UniPop “Fotografare la musica “, PASFA presentazione dei corsi alla caserma Scalise) alla recente Fattoria in città. Come da tradizione, nel corso della cerimonia di chiusura, sono state consegnate pergamene di merito ai docenti: Vanina Baldo, Marco Barnabino, Sara Bona, Esperanza Crespillo Devesa, Cristina Finotti, Agostino Gabotti, Gabriella Greco, Pier Luigi Pensotti, Massimiliano Portinaro, Dmitry Rybyanov, Maurizio Roccato, Daniele Statella, Angela Tazzini e Davide Vella. Al termine della cerimonia è stato poi presentata la mostra “Trapped in time”, realizzata dal fotografo Marco Barnabino e dalla pittrice cipriota Marina Yannou Erotokritou.