Centri commerciali e chiusure domenicali, la partita è aperta VIDEO
Il nostro gruppo editoriale ha organizzato un evento di confronto tra gli operatori del settore e le istituzioni.
Centri commerciali e chiusure domenicali, la partita è aperta VIDEO
“Chiusura dei centri commerciali la domenica: opportunità o problema?”. Il convegno organizzato venerdì 10 maggio dal nostro circuito editoriale Netweek presso Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (Mb) è stato una straordinaria occasione di confronto tra gli operatori del settore e le istituzioni. Ne è venuto fuori da una parte un “no” chiaro alla chiusura dei centri commerciali la domenica, dall’altra il desiderio di fare una sintesi tra le diverse proposte politiche presenti in Parlamento; da una parte la richiesta di un chiarimento su tutto il settore commerciale che non può aspettare e che soffre soprattutto l’indeterminatezza del momento, le diseguaglianze di trattamento e il fagocitamento dell’e-commerce, dall’altra la piena disponibilità ad ascoltare le esigenze degli operatori del settore.
Interventi a tutto campo
Sono intervenuti l’onorevole Andrea Dara, relatore della legge in Commissione Attività Produttive della Camera, Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Virginio Brivio, presidente di Anci Lombardia, e l’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio. Tra il numeroso e qualificato pubblico i principali rappresentanti di gruppi nazionali e internazionali operanti in centri commerciali e outlet, responsabili di associazioni, dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali a Confimprese, dalla Confcommercio fino a Federdistribuzione.
«Abbiamo cercato di fare una sintesi di sette proposte portate avanti da diversi gruppi politici dopo aver sentito tutti i portatori di interessi del settore – ha spiegato il relatore della legge – Le motivazioni che ci hanno spinto a rivedere il tutto è, da una parte, l’esigenza, portata avanti dal Movimento 5 Stelle, di dare la possibilità di passare la domenica in famiglia ai dipendenti dei centri commerciali, dall’altra il tentativo, spinto dalla Lega, di fermare la desertificazione dei centri storici e dei piccoli comuni».
Una posizione che ha trovato possibilista il presidente di Anci Lombardia:
«Bene l’idea di regolamentare il mercato, nell’interesse dei dipendenti – ha detto Brivio – ma attenzione, perché non dobbiamo tornare indietro all’idea di mercato di 20 anni fa, in quanto sarebbe un danno per tutti». Ha espresso, però, la sua perplessità sulla facoltà lasciata alle Amministrazioni locali di decidere chi e quando deve restare chiuso.
Fabrizio Sala, Andrea Dara, Virginio Brivio
“Chiusura dei centri commerciali la domenica: opportunità o problema?”. Il convegno organizzato venerdì 10 maggio dal nostro circuito editoriale Netweek presso Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (Mb) è stato una straordinaria occasione di confronto tra gli operatori del settore e le istituzioni. Ne è venuto fuori da una parte un “no” chiaro alla chiusura dei centri commerciali la domenica, dall’altra il desiderio di fare una sintesi tra le diverse proposte politiche presenti in Parlamento; da una parte la richiesta di un chiarimento su tutto il settore commerciale che non può aspettare e che soffre soprattutto l’indeterminatezza del momento, le diseguaglianze di trattamento e il fagocitamento dell’e-commerce, dall’altra la piena disponibilità ad ascoltare le esigenze degli operatori del settore.
Interventi a tutto campo
Sono intervenuti l’onorevole Andrea Dara, relatore della legge in Commissione Attività Produttive della Camera, Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Virginio Brivio, presidente di Anci Lombardia, e l’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio. Tra il numeroso e qualificato pubblico i principali rappresentanti di gruppi nazionali e internazionali operanti in centri commerciali e outlet, responsabili di associazioni, dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali a Confimprese, dalla Confcommercio fino a Federdistribuzione.
«Abbiamo cercato di fare una sintesi di sette proposte portate avanti da diversi gruppi politici dopo aver sentito tutti i portatori di interessi del settore – ha spiegato il relatore della legge – Le motivazioni che ci hanno spinto a rivedere il tutto è, da una parte, l’esigenza, portata avanti dal Movimento 5 Stelle, di dare la possibilità di passare la domenica in famiglia ai dipendenti dei centri commerciali, dall’altra il tentativo, spinto dalla Lega, di fermare la desertificazione dei centri storici e dei piccoli comuni».
Una posizione che ha trovato possibilista il presidente di Anci Lombardia:
«Bene l’idea di regolamentare il mercato, nell’interesse dei dipendenti – ha detto Brivio – ma attenzione, perché non dobbiamo tornare indietro all’idea di mercato di 20 anni fa, in quanto sarebbe un danno per tutti». Ha espresso, però, la sua perplessità sulla facoltà lasciata alle Amministrazioni locali di decidere chi e quando deve restare chiuso.
Non è invece molto d’accordo il vicepresidente di Regione Lombardia:
«E’ assurdo chiudere la domenica – ha detto Sala – Ridiscutiamone le caratteristiche, tuteliamo maggiormente chi vi lavora, ma si deve spingere sui centri commerciali che possono essere anche un grande richiamo turistico e di crescita per la nostra economia».
Parola agli ospiti
Il pubblico presente a Villa Fontana
Inutile dire che la sintesi proposta dall’onorevole Dara non piace agli ospiti in sala. «Non possiamo che essere contrari», ha esordito Luca Lucaroni, membro del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; e ha snocciolato una serie di dati frutto di una ricerca commissionata proprio per dimostrare quanto sarebbero deleterie le chiusure domenicali paventate dal Governo che oggi garantiscono ai centri commerciali il 18% del fatturato. Posizione condivisa da Laura Galdabini, responsabile relazioni esterne di Confimprese: «Nessuna mediazione – ha detto tranchant – Non siamo favorevoli nemmeno alle 12 festività di chiusura all’anno».
Quindi? Forse una via di uscita c’è. «La nostra associazione – ha sostenuto Massimo Viviani, direttore generale di Federdistribuzione – si è incontrata con Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop e Conad e abbiamo pronta una soluzione, così come siamo disposti ad affrontare anche il tema del lavoro domenicale con i sindacati perché vogliamo poter operare in un quadro di certezze. Aspettiamo di essere auditi». E il Governo cosa risponde? «La nostra sintesi non è la Bibbia – ha concluso Dara – Abbiamo in corso audizioni fino alla fine di giugno…». Insomma, aspettiamo che finisca la campagna elettorale…
Successo per Netweek
Per Netweek un obiettivo raggiunto. «Per noi fare informazione capillare e approfondita – ha concluso Alessio Laurenzano, presidente e amministratore delegato del gruppo editoriale – vuol dire anche svolgere un ruolo importante di collegamento tra le esigenze dei lettori e dei nostri inserzionisti con le istituzioni che devono dare risposte concrete agli stakeholder del territorio».
Riccardo Galione e Alessio laurenzano
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