Magna Charta: ecco le emozioni della mostra
Prima visita all'allestimento in Arca. Nel pomeriggio di venerdì 22 marzo conferenza di Chris Pullin.
Magna Charta: ecco le emozioni della mostra. Prima visita all'allestimento in Arca. Nel pomeriggio di venerdì 22 marzo conferenza di Chris Pullin.
Magna Charta: ecco le emozioni della mostra
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Modifiche alla viabilità per la Magna Charta
La mostra principale dedicata alla Magna Charta a Guala Bicchieri e agli 800 anni della Basilica di Sant'Andrea è stata presentata alla stampa, presenti quotidiani nazionali e telecamere di diverse emittenti.
Nel video il curatore Daniele De Luca esprime bene sia il percorso che l'intento generale del progetto espositivo. Mentre Chris Pullin il cancelliere della Cattedrale di Hereford (da dove il documento del 1217 proviene) parlando in inglese ha sottolineato non solo l'onore ma anche l'onere nel prestare la Magna Charta, ricordando che Guala Bicchieri ha un ruolo importante nella definizione della nazione inglese così com'è oggi. Il Sindaco di Vercelli Maura Forte ha ribadito lo sforzo compiuto per un evento che è per sua natura irripetibile.
L'esperienza inizia nel primo spazio, che è una "camera" con tre video-wall, in cui ci si immerge letteralmente nella storia non solo di Sant'Andrea ma di Guala Bicchieri e dell'Europa del tempo.
I tempi della Magna Charta
Allora (siamo agli albori del XIII secolo) Vercelli contava tantissimo, paradossalmente si potrebbe dire che era più collegata di oggi al cuore degli eventi. E il suo Cardinale (figura che storicamente vale molto più di tanti Papi) ne era il tessitore. Attento diplomatico, cercava di moderare gli appetiti dei regnanti di allora e guardava anche più avanti, alla necessità di disciplinare il potere dei regnanti. Nasce anche dal suo operare quel concetto che è anche oggi fondamento degli Stati: nessuno è superiore alla Legge. Neanche il re. E nel dire questo si gettavano anche le basi delle libertà civili, prima fra tutte il diritto a essere giudicati da una giuria di pari. Prima un cenno del regnante segnava la morte di chiunque, non è che dopo fosse molto diverso... ma le basi del diritto moderno sono dentro quel foglio di pergamena racchiuso nella sua teca dentro al "saccello" (una vera e propria cripta semibuia). Foglio che per la prima volta è a Vercelli.
Multimedialità emozionale
Tutto quel che c'è da sapere lo si apprende nell'immersione multimediale all'ingresso, davvero la migliore vista in Arca in questi anni.
Vista la Magna Charta le altre cose notevoli sono il "cassone" del Cardinale posto nell'ultima sala, e la teca con i preziosi smalti limosini.
Due ritratti a olio di proprietà dell'Asl Vc mostrano il Cardinale, in dialogo con il cofano e, prima, con il coltello cerimoniale.
Tantissimi i codici preziosi fra cui anche parte del testamento del Cardinale con cui lasciava alla sua "creatura" la Basilica di Sant'Andrea tutti i tesori di una vita ai vertici della politica mondiale di allora.
E' una mostra molto intima, nel senso che ognuno deve calarsi nello "studio" di ciò che vede perché l'oggetto esposto, in definitiva, è immateriale perché è la Storia che si propone oggi a noi come se i reperti non provenissero da musei e archivi ma fossero stati spiaggiati sulle coste di un lontano futuro per essere osservate dai posteri (cioè noi).
Il catalogo
In questo lavoro di lettura delle fonti proposte il catalogo è fondamentale. Un'opera molto valida e completa che ha anche il pregio di essere stata stampata in città dalle Edizioni Gallo, un omaggio anche questo a una delle nostre tradizioni, quella della Tipografia. In esso ci sono anche i percorsi dei tre musei e dell'Archivio di Stato.
L'inaugurazione per il pubblico, a invito, è per sabato 23 marzo alle ore 17,30 presso la Basilica di Sant'Andrea, da qui, a gruppi di 25, si accederà ad Arca.
La conferenza di Chris Pullin.
Intanto oggi, venerdì 22 marzo alle 18.30 al Salone Dugentesco si terrà la conferenza di Chris Pullin, “Canon Chancellor” della Cattedrale di Hereford dal titolo “Due Gioielli si incontrano: l’abbazia di Sant’Andrea e la cattedrale di Hereford”.
Moderatrice sarà la professoressa Gianna Baucero. E' prevista accurata traduzione a cura di Andrea Candellone.
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