Un Vercellese a Sanremo: deliri social, eccessi e un talento nostrano
Giuseppe Garavana si è esibito al Club Tenco.
Un Vercellese a Sanremo: deliri social, eccessi e un talento nostrano. Giuseppe Garavana si è esibito al Club Tenco.
Un Vercellese a Sanremo: deliri social, eccessi e un talento nostrano
Ottavio Pisani con la giovane Federica Carta,
che stasera duetterà assieme al freestyler Shade con Cristina D'Avena.
Ottimo il dato degli ascolti anche per la terza serata del Festival di Sanremo: oltre 9 milioni e 400mila telespettatori, con uno share del 46,7 per cento. E contestualmente, sempre in aumento anche le performance digital e social, con oltre 2 milioni e 400mila interazioni registrate nella sola giornata di ieri.
L'identikit del pubblico festivaliero
Ma com'è il pubblico di Sanremo? Lo spettatore festivaliero tipo a che identikit corrisponde?
Innanzitutto, a sentire i discorsi da casa o a leggere i deliri sui social, nessuno sembra aver mai guardato l'evento in TV in vita sua. E' quindi piuttosto naturale e scontato parlarne male o manifestare un aristocratico e snobistico distacco. Un pò la stessa cosa che accade con i partiti politici, di qualunque colore e di qualsiasi schieramento essi siano: sono sempre al governo del Paese per grazia ricevuta e non per volontà popolare.
I deliri dei leoni da tastiera
In epoca digitale poi la maggioranza silenziosa è sicuramente meno petulante di chi disserta sempre di tutto dalla tastiera, spesso scordando che un tempo le cretinate si esaurivano tra le quattro mura di un bar (molte volte tra simili) e per di più avevano come alibi qualche bicchiere di vino consumato oltre i livelli normalmente consentiti, mentre oggi la pseudodemocrazia della rete apre spiragli di visibilità spesso insperati ai tuttologi de noantri, che si esprimono su qualsiasi argomento come fossero opinionisti ad un salotto televisivo, parlando cioè di tutto senza conoscere niente.
In questo contesto lo spettatore medio festivaliero in rete si nasconde e si vergogna di dire di avere guardato in TV Baglioni e company, nel timore di venire sbranato da qualche prepotente. Ma esiste. Quindi tranquilli voi che seguite la manifestazione sparapanzati in poltrona o sul divano: non fate nulla di male per cui valga la pena andare a nascondersi!
Dal vivo, a Sanremo intendo, naturalmente la cosa è differente.
A tutti sembra interessare il festivalone e l'abbraccio della città all'evento è talvolta addirittura soffocante.
In questo contesto è possibile riscontrare gli eccessi opposti,
Disposti a tutto per una foto coi vip
Il favorito Ultimo si concede alla stampa sul red carpet dell'Ariston.
Francesco Renga sul red carpet.
Gente disposta a qualsiasi cosa per una foto con Tony Santagata o con l'Uomo Gatto di Sarabanda. Persone accalcate attorno al red carpet dell'Ariston per vedere dal vivo i cantanti e che poi si spintonano ed arrivano a litigare per un selfie con il sosia di Pavarotti o la sosia di Liz Taylor, cui la scomparsa terrena dei rispettivi modelli non ha comunque pregiudicato la presenza e la voglia di andare a spasso mascherati come ad un perenne carnevale di dubbio buon gusto. Manager senza scrupoli esibire pupilli dai look e dai fisici imbarazzanti, con il solo scopo di ottenere visibilità da monetizzare al momento di firmare contratti per feste di piazza estive in sperdute e spesso sconosciute località del sud. Signori e signore di ogni età dare l'assalto a giovani e gradevoli promoter, a prescindere che esse distribuiscano penne a sfera omaggio, braccialettini di plastica di nessun valore, o minivasetti di yogurt lassativi...
Insomma, parafrasando l'androide interpretato da Rutger Hauer in Blade Runner, ho visto cose che voi umani non potreste immaginare....
Un altro vercellese a Sanremo...
Il talento vercellese Giuseppe Garavana che ieri ha duettare con il maestro Vittorio De Scalzi
al Club Tenco di Sanremo: eccoli sul palco!
Non avendo la pretesa di essere l'unico vercellese a Sanremo nonostante il titolo di questa rubrica, nella giornata di ieri piacevole incontro con un talento di casa nostra; sul palco del Club Tenco, benemerita associazione che da sempre organizza nella città dei fiori la rassegna della musica d'autore e la consegna del Premio Tenco, live di Giuseppe Garavana, giovane chitarrista approdato al cantautorato, in compagnia di artisti dell'Associazione Minuetto. Momento clou dell'esibizione, dopo la presentazione di tre brani inediti, il duetto con il maestro Vittorio De Scalzi, già fondatore dei New Trolls, in compagnia del quale ha eseguito una versione clubbing di "Una carezza della sera". In bocca al lupo per un futuro radioso ricco di successi!
La grande notte dei duetti
Questa sera penultima serata del Festival, con esecuzione dei duetti: Fabrizio Moro si esibirà con Ultimo; Ermal Meta con Simone Cristicchi; Brunori Sas con The Zen Circus; Manuel Agnelli con Daniele Silvestri; Beppe Fiorello con Paola Turci; Neri Marcorè con Nek; Paolo Jannacci e Massimo Ottoni con Enrico Nigiotti; Rocco Hunt e i Musici Cantori di Milano con Boomdabash; Gué Pequeno con Mahmood; Irene Grandi con Loredana Bertè; Syria con Anna Tatangelo; Bungaro ed Eleonora Abbagnato con Francesco Renga; Enrico Ruggeri e Roy Paci con Negrita; Nada con Motta; Tony Hadley e le coreografie dei Kataklò con Arisa; Noemi con Irama; Giovanni Caccamo con Patty Bravo e Briga; Jack Savoretti con Ex-Otago; Morgan con Achille Lauro; Cristina D'Avena con Federica Carta e Shade; Sottotono con Nino D'Angelo e Livio Cori; Diodato e Calibro 35 con Ghemon; Biondo con Einar; Il violinista Alessandro Quarta con Il Volo. Super ospite della serata Luciano Ligabue.
All’Ariston ci sono anche Netweek e Vero!
Netweek, in collaborazione con Edizioni Vero, lancia lo speciale “Vero a Sanremo”, primo progetto di co-marketing dedicato ad un evento di portata nazionale.
Tutti i giorni su 26 quotidiani online del gruppo Netweek: approfondimenti, interviste e curiosità direttamente dal Teatro Ariston, per raccontare il Festival più famoso d’Italia in modo originale e autentico, proponendo informazioni che di solito non trovano spazio sui media tradizionali.