Veneto Banca: ecco dove rivolgersi per aiuto
Anche a Vercelli è possibile per i risparmiatori truffati dal carck bancario far vlere le proprie ragioni.
Anche a Vercelli è possibile per i risparmiatori truffati dal carck bancario far vlere le proprie ragioni.
Anche il Movimento Consumatori di Vercelli chiede a "Veneto Banca" di dare seguito all’annuncio dell’aprile scorso con il quale veniva manifestata l’intenzione di avviare una procedura di conciliazione paritetica a favore degli azionisti danneggiati ed in attesa che la banca chiarisca definitamente la sua posizione, invita gli azionisti a far valere i propri diritti contattando MC di Vercelli presso lo sportello in corso Prestinari 193 ogni giovedì dalle 15 alle 19 o tramite l’emailvercelli@movimentoconsumatori.it
Gli azionisti di Veneto Banca hanno subito l’azzeramento o quasi del valore delle azioni (da 40,75 euro a 10/50 centesimi) in molti in tutta Italia si sono rivolti a Movimento Consumatori. Nonostante i reclami, gli avvii di mediazioni e le azioni giudiziarie, la banca di Montebelluna non ha mai manifestato alcuna apertura al dialogo con MC che, nell’ultimo anno e mezzo, ha raccolto la documentazione sugli investimenti in azioni e sulle obbligazioni convertite in azioni riscontrando gravi e palesi violazioni della normativa MIFID che, in molti casi, hanno annullato i risparmi delle famiglie.
Ulteriori richieste e lamentele, che potrebbero sfociare a breve in azioni giudiziarie si basano sulle circostanze che confermano che la Veneto Banca ha venduto azioni senza la dovuta trasparenza: non hanno comunicato le indicazioni relative al fatto che il prodotto acquistato apparteneva ai prodotti finanziari illiquidi. Ed ancora, sul fatto che, in molti casi, i suddetti prodotti finanziari illiquidi siano stati messi a garanzia linee di fido concesse ai correntisti.
La gestione, da parte della Veneto Banca, risulta dunque carente sotto diversi profili. Tanto in merito alla mancata comunicazione di elementi fondamentali per permettere al cliente di essere informato su ciò che acquista, quanto in tema di volontaria esposizione del cliente a rischi derivanti dalla natura dei titoli messi a garanzia dei fidi concesso.
Il segretario generale di Movimento Consumatori, Alessandro Mostaccio, ha affermato: “Ci chiediamo quale sia la strategia di Veneto Banca: se voglia continuare a resistere ad oltranza nelle cause intentate dagli azionisti oppure se voglia dare seguito ai propri proclami sulla costituzione di un tavolo di risoluzione stragiudiziale di questo enorme contenzioso”.