Grazie Alpini per le grandi pulizie in città!
Raggiunti tutti gli obiettivi, ripulita l'area ex aeroporto militaree sistemate sponde di canali.
Grazie Alpini per le grandi pulizie in città!. Raggiunti tutti gli obiettivi, messe in sicurezza le sponde di diversi canali e ripulita l'area ex aeroporto militare.
Grazie Alpini per le grandi pulizie in città!
Si sta chiudendo nella mattinata di domenica 16 settembre con la messa in piazza Battisti la tre giorni di esercitazione di Protezione Civile dei gruppi Ana del 1° Raggruppamento, provenienti da Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. In precedenza c'è stata la sfilata dei gruppi rimasti, perché molti erano già tornati a casa sabato sera.
In questi tre giorni sono stati sistemate sette aree, per lo più sponde di torrenti e il grande cantiere di pulizia e ripristino dell'accesso ai capannoni dell'ex aeroporto militare, destinati ad accogliere l'allestimento carri del Carnevale e altre realtà cittadine.
Raggiunti tutti gli obiettivi





Alcuni degli interventi effettuati in aree della città
Tutti gli obiettivi che i coordinatori dell'esercitazione avevano previsto sono stati raggiunti. Non è stata una "missione" facile perché sono stati abbattuti imponenti alberi che costituivano vere e proprie minacce e rimesse a nuovo aree prima divenute inaccessibili. Anche l'aspetto logistico, cucine, alloggiamenti e gestione della complessa manovra è stato all'altezza della situazione.
La sfilata













Bene anche la parte diciamo così per il pubblico di domenica. Gli Alpini hanno fatto come al solito fino in fondo il loro lavoro fra la gente. Unico neo, che n on dipende dagli Alpini e che si spera possa essere corretto per il grande raduno di ottobre, è stata la partecipazione dei vercellesi alla sfilata che c'è stata, ma molto, molto tiepida. Può anche starci in un'occasione operativa come questa, però per il raduno vero e proprio si dovrà fare di meglio.
Sul numero in edicola lunedì 17 settembre quattro pagine di speciale.
Certo che la partecipazione è stata "tiepida": la popolazione è costituita in gran parte di migranti da Paesi subsahariani e del bacino del Mediterraneo. Le facce abbronzate e/o le facce barbute avevavano ben altro da fare.