Profughi Diciotti: l'Arcidiocesi pronta ad ospitarne due
La Pastorale dei Migranti ha dato la disponibilità alla Cei.

Profughi Diciotti: l'Arcidiocesi pronta ad ospitarne due. La Pastorale dei Migranti ha dato la disponibilità alla Cei.
Profughi Diciotti: l'Arcidiocesi pronta ad ospitarne due
L'Arcidiocesi di Vercelli è da anni in prima linea per creare una cultura dell'accoglienza. Un esempio importante in tal senso è la "Festa dei Popoli" che si svolgerà fra poco. L'arcivescovo per la solennità di Sant'Eusebio ha voluto i migranti in cattedrale per condividere la festa. Ogni giorno viene svolto un lavoro capillare di integrazione che ruota intorno al Cas della Caritas e coinvolge diverse realtà cittadine. Ora arriva questa disponibilità ad accogliere due degli sbarcati dalla "Diciotti", il caso emblematico di quest'estate in cui "è finita la pacchia" per chi fugge da miseria e violenze.
Leggi anche: Festa di Sant’Eusebio 2018 nel segno dell’accoglienza
La nota di Migrantes
L’Arcidiocesi di Vercelli, attraverso l’Ufficio per la pastorale Migrantes, ha dato alla Conferenza episcopale italiana la sua disponibilità all’accoglienza di due richiedenti asilo. Provenienti dalla nave “Diciotti”, attraccata al porto di Catania lo scorso 21 agosto. Attualmente ospitati nel Centro “Mondo Migliore” di Rocca di Papa.
«Se la nostra offerta si concretizzerà - spiega il direttore dell’Ufficio Migrantes, Paolo Solidani - l’accoglienza sarà realizzata in una struttura già pronta e funzionante, e sarà gestita dall’Associazione Sant’Eusebio, braccio operativo dell’Ufficio per la pastorale Migrantes».
Solidani tiene a sottolineare come la disponibilità data alla Cei per la vicenda dei profughi della nave “Diciotti” rientri in un’opera di accoglienza ormai consolidata nella nostra diocesi.
Vercelli virtuosa nell'accogliere
«La responsabile dell’Associazione Sant’Eusebio, Mariachiara Savino - spiega Solidani - e tutto il personale volontario che fa capo a questa struttura, sta seguendo da tempo una serie di progetti rivolti a migranti, accompagnati nel loro percorso di richiedenti asilo. Per realizzare tali attività ci avvaliamo di un team di esperti psicologi, assistenti sociali, medici, operatori ed altre figure qualificate».
"Sia chiaro che paga tutto la diocesi"
Un’ultima precisazione dall’Ufficio Migrantes: «Qualora la disponibilità data venisse accolta dalla Cei, l’operazione sarà a totale carico dell’Arcidiocesi di Vercelli, che provvederà con propri fondi al sostegno economico dell’operazione».