Sagra della Lumaca 2018: quattro giorni di festa a Tricerro

Sagra della Lumaca 2018: quattro giorni di festa a Tricerro
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Sagra della Lumaca 2018: quattro giorni di festa a Tricerro. Fino a lunedì 16 cucina della Pro Loco Famija Trisereisa e serate danzanti.

Sagra della Lumaca 2018: quattro giorni di festa a Tricerro

Da venerdì 13 a lunedì 16 luglio si svolgerà la festa patronale dedicata a San Giorgio con la classica Sagra dell'«Helix Pomatia» (Sagra della lumaca) che quest’anno ha raggiunto il numero ventuno. Ecco la presentazione dell'evento.

Dopo il successo della Famija Trisereisa il 3 giugno a Moncalvo, in occasione del circuito «Panissa Gran Prix» il presidente Dario Foglia è pronto ad accogliere i buongustai «visto l'apprezzamento dimostrato dai numerosi partecipanti alla manifestazione, anche quest'anno non possiamo fare altro che seguire quanto già proposto. Sempre puntando su prodotti locali e di qualità.

Non solo lumache

Per quanto riguarda il menù a grande richiesta la Panissa, oltre che alla domenica, ci sarà pure il venerdì. Inoltre ci saranno i tomini e la bruschetta.

Per le birre: la bionda belga Jupiler, la Forst sixtus, una grande rossa italiana, per gli amanti di una birra particolare introvabile nelle altre sagre la Guinness.

Cocktail d'autore

Quest'anno punteremo anche sui cocktail grazie alla collaborazione con BC Events di Stefano Stecco barman specializzato nella preparazione di cocktail».
Le specialità che faranno da corollario alla lumaca saranno tante e come sempre soddisferanno tutti gli affezionati che arrivano a Tricerro per assaggiarle.

Si partirà con gli antipasti dal salame sotto grasso alla bruschetta, tomini, lingua in salsa, insalata di mare, bistecca in carpione, roast beef. Per passare poi ai primi agnolotti al ragù, penne al ragù (solo sabato e lunedì), panissa (solo domenica e venerdì), bistecche impanate, fritto di mare, gorgonzola con polenta, patatine e verdure grigliate.

Non potrà mancare il dolce con tartufatina e tartella alla frutta. Poi le lumache con il risotto (specialità dello chef Fabio Osteria Vecchio Asilo), al verde e alla veneziana con polenta, impanate con patatine. Il cibo è l’argomento principale ma d’altronde in una sagra la buona qualità di quello che si mangia è fondamentale: sono importanti le orchestre e gli svaghi ma se mangi male non torni.

Strepitose serate danzanti

Anche il dopo cena sarà coinvolgente con gruppi di valore e molto popolari: l’apertura di venerdì 13 giugno sarà affidata a Premiata Compagnia, sabato 14 con Nunzia Tulipano premiata band, domenica 15 i padroni di casa il gruppo Free Music band e chiusura lunedì 16 con il gruppo idolo dei giovani Shary band. «Ogni anno viviamo la festa con l’entusiasmo della prima volta, prosegue Foglia, ma con tanta esperienza in più. I nostri volontari, oltre che con la bravura, conquistano tutti con il sorriso e la gentilezza e la gente questo lo apprezza: di anno in anno, insieme con nuovi avventori, ritornano sempre i clienti abituali. Vi aspettiamo».

Vicky Paci

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