Crisi Polioli: Il Ministero del Lavoro pronto a intervenire

Sempre più vicino il tavolo a Roma con lo staff di Di Maio.

Crisi Polioli: Il Ministero del Lavoro pronto a intervenire
Pubblicato:
Aggiornato:

Crisi Polioli: Il Ministero del Lavoro pronto a intervenire. Sempre più vicino il tavolo a Roma con lo staff di Di Maio.

Crisi Polioli: Il Ministero del Lavoro pronto a intervenire

La questione Polioli continua a tenere banco, dopo le sollecitazioni giunte nei giorni scorsi dal Sindaco di Vercelli, da parlamentari italiani ed europei ecco ora la conferma dell'interessamento del dicastero retto da Di Maio a considerare il caso e a cercare vie di soluzione.

Lo comunicano i seguenti esponenti del Movimento Cinque Stelle: Gianpaolo Andrissi, Consigliere regionale, Jessica Costanzo, Deputata e Michelangelo Catricalà, Consigliere comunale di Vercelli.

Presto un tavolo ministeriale

Ci sono tutti i presupposti e la disponibilità ad aprire celermente un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per la Polioli di Vercelli dove 72 persone rischiano il posto. Un risultato importante, al quale hanno lavorato i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle in Comune, Regione e Parlamento. Un segno di grande attenzione da parte del Governo nei confronti del territorio e del suo settore produttivo. Con il coinvolgimento del Ministero si metteranno a disposizione dei lavoratori ulteriori strumenti per scongiurare la chiusura dello stabilimento. A nostro avviso sarà necessario anzitutto fare chiarezza sulle reali intenzioni della multinazionale svedese Perstorp che vorrebbe smantellare questo sito produttivo dopo averlo acquisito appena un anno fa. Perché chiudere se l'azienda è sana e le commesse non mancano? Si è trattato di un'operazione di pirateria industriale?

Revocare a Perstorp eventuali finanziamenti

Occorrerà inoltre chiarire se l'azienda abbia percepito fondi pubblici. I nostri dubbi nascono dalle competenze affidate dal Consiglio di Amministrazione al Dott. Riccardo Buffa, nuovo amministratore unico, cui è stato affidato il compito di chiudere l’azienda. Tra le righe spicca l’incarico a “riscuotere titoli di credito di qualsiasi specie, depositi cauzionali, dall’Istituto di emissione, dalla cassa DD PP, delle tesorerie della repubblica italiana, delle regioni, delle province e dei comuni”. Se fosse confermato lo stanziamento di fondi pubblici nei confronti di Polioli, allora chiederemo a Governo, Regione, Provincia e Comuni di sospendere ogni tipo di pagamento finché non sarà cessato il ricatto della multinazionale.

Continueremo a seguire con attenzione questa vicenda sul territorio, così come al Tavolo che sarà istituito a Roma, sostenendo i lavoratori in questa legittima battaglia.

Seguici sui nostri canali