L'Asl sul Centro Accoglienza e Servizi: "Nessun depotenziamento ma solo una riorganizzazione".
L'Azienda Sanitaria ha risposto alle osservazioni del consigliere comunale Alessandro Stecco.
L'Azienda Sanitaria ha risposto alle osservazioni del consigliere comunale Alessandro Stecco.
L’Asl di Vercelli replica alle osservazioni del consigliere comunale Alessandro Stecco sul Centro Accoglienza e Servizi. «Siamo purtroppo consapevoli delle problematiche di carattere organizzativo relative al personale del Centro Accoglienza e Servizi che hanno determinato, nei giorni scorsi, alcune criticità di gestione – spiega la direttrice generale Chiara Serpieri - il CAS della nostra ASL è stato in questi mesi sottoposto ad un progetto di riordino che, come ben noto, ha riguardato tutti i servizi appartenenti a quella che più ampliamente è definita la “rete oncologica” in un’ottica di ottimizzazione, in primo luogo dei servizi offerti ai cittadini, ma anche delle risorse. Tale progetto prevede l’incremento del numero dei pazienti che vengono gestiti in CAS e un ampliamento strutturale degli spazi dedicati. Purtroppo attualmente ci sono alcune difficoltà nel reperimento di personale tanto infermieristico quanto amministrativo che, come risaputo, non può essere assunto. Ci sentiamo comunque di rassicurare i nostri cittadini che non si tratta di depotenziamento ma di criticità contingenti e su cui stiamo lavorando».