Roberto Rosso rischia l'esclusione alle amministrative di Torino
La denuncia dell'Associazione Radicale: "Ha raccolto firme non valide per la sua lista"
La denuncia dell'Associazione Radicale: "Ha raccolto firme non valide per la sua lista"
“Il problema vero è che le 500 firme non le raccogli con il vidimatore presente. Le raccogli e poi le porti…”. Questa frase, rilasciata durante un’intervista nella giornata di venerdì, rischia di escludere Roberto Rosso dalla prossima tornata elettorale amministrativa per diventare sindaco di Torino. I Radicali hanno infatti chiesto l’esclusione della lista con candidato a primo cittadino l’ex parlamentare di Forza Italia. “Roberto Rosso – afferma l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta in una nota ufficiale – deve essere escluso dalla competizione dato che in un’intervista rilasciata ha detto cose gravissime. Ci che le dichiarazioni di ieri di Rosso provochino la sua immediata esclusione dalla corsa a Sindaco dato che di fatto si è autodenunciato. Rosso sa perfettamente che l’autenticatore deve essere sempre presente all’atto della firma del sottoscrittore (di cui, appunto, deve autenticare l’identità). L’autenticazione successiva di firme raccolte precedentemente costituisce illecito. Che i partiti per decenni abbiano violato la legge è vero e lo denunciamo da sempre. Non è vero che tutti abbiano fatto così dato che i Radicali hanno sempre rispettato la legge alla lettera, pagandone le conseguenze. Per la Procura di Torino c’è sicuramente lavoro”. Oltre a Rosso rischia l’esclusione anche Gianluca Noccetti, a causa delle identiche motivazioni di alcune liste a lui collegate.