Busto (M5S): "Bioraffineria di Crescentino, vigilare per evitare danno ambientale"
Comunicato stampa del deputato M5S
Comunicato stampa del deputato M5S
Riceviamo e pubblichiamo dal deputato del Movimento 5 Stelle, Mirko Busto
"Come M5S siamo solidali con i firmatari della petizione avviata in frazione Galli a Crescentino. I cittadini, tra cui lo stesso sindaco Fabrizio Greppi, sono giustamente preoccupati che si possa verificare un serio danno ambientale a seguito degli ormai numerosi scarichi non autorizzati della bioraffineria locale. Sui casi di acqua scura sversata nelle rogge e sulla problematica dell'aria maleodorante ho personalmente avvisato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - tramite un'interrogazione parlamentare - invitandolo ad attivare anche il comando dei Carabinieri per la tutela dell'Ambiente. Per quanto riguarda nel dettaglio la problematica dell'odore di lignina, invito pubblicamente l'azienda a dare maggiori chiarimenti alla popolazione in merito alla produzione - che avrebbe recentemente avviato - di bio-paraxilene (bioPX), materia prima da cui pensa di ottenere il poliestere noto come bioPET".Busta precisa: "Non si tratta del primo caso che desta i nostri sospetti sul funzionamento dell'impianto. A seguito di una visita M5S a febbraio 2014 ci fu assicurato che l'impianto non avrebbe prodotto reflui derivanti dalla produzione industriale e che avrebbe un riciclo dell'acqua pari al 100 per cento. Ma già l'anno scorso alle parole non sono seguiti i fatti: come in molti ricorderanno, anche con gli attivisti locali avevamo chiesto le opportune verifiche del caso dopo alcuni guasti tecnici occorsi - a quanto dichiarato dall'azienda - all'impianto di produzione del bioetanolo. L'immissione di acque di scarico quasi certamente contaminate, in due episodi tra febbraio e marzo, fece diventare le acque del rio Acquachiara marroni, maleodoranti e con una grande quantità di pesci morti. Per quanto ancora i cittadini dovranno sopportare queste maldestre sperimentazioni che peggiorano la qualità della loro vita?".