Malati leucemia curati a casa
Convenzione stipulata tra la sezione vercellese dell'AIL e l‘ASL di Vercelli.
Malati leucemia Convenzione stipulata tra Ail e Asl Vercelli per cure al domicilio.
Malati leucemia curati a casa
L’obiettivo è quello di assicurare ai pazienti ematologici cura e assistenza a domicilio gratuita. Ciò si propone una Convenzione stipulata tra la sezione vercellese dell'AIL e l‘ASL di Vercelli.
Nella foto, da sinistra: Bertoncelli, Serpieri, Girardi e Pasqualucci
Sarà infatti possibile offrire direttamente a casa, in certi casi, assistenza medica e infermieristica specializzata e la somministrazione di farmaci ospedalieri.
In fase iniziale il progetto è rivolto ai pazienti residenti nel territorio vercellese, con la partecipazione del medico di medicina generale.
Chi può beneficiare del servizio
Possono dunque beneficiare delle cure domiciliari i pazienti ematologici residenti nel territorio dell’ASL di Vercelli con caratteristiche particolari:
Pazienti non autosufficienti affetti da patologie ematologiche croniche (vedi nota).
I pazienti ematologici in dimissione protetta. Persone sottoposte in precedenza a trattamenti specifici antitumorali e che necessitano di un monitoraggio delle terapie o di trattamenti che non richiedono il ricovero in ospedale.
I pazienti affetti da neoplasie ematologiche destinate a progredire verso una fase di malattia definita terminale o avanzata, con un peggioramento della qualità della vita, nella fase di malattia antecedente la comparsa dei criteri di indicazione al ricovero in Hospice.
Nota: si parla delle seguenti patologie: sindromi mielodisplastiche, malattie mieloproliferative e linfoproliferative croniche, piastrinopenie ed anemie, coagulopatie.
I commenti
“È un progetto significativo perché valorizza il ruolo della cura al domicilio del paziente". Ha sottolineato il direttore generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri, che ha aggiunto: L’attenzione alla fragilità è uno degli obiettivi che come ASL Vc stiamo perseguendo ed è per questo che siamo grati a VercelliAIL “Carolina Banfo” ONLUS per il supporto che ha voluto offrirci. Tale iniziativa è un ulteriore tassello in un processo che ci vede impegnati nel creare una rete diffusa di assistenza sul territorio”.
“I malati ematologici - ha ribadito quindi la dottoressa Bertoncelli, direttore della struttura complessa di medicina dell’ospedale di Vercelli e dell’area medica dell’ASL VC - sono obbligati a lunghi periodi di cura, che accrescono notevolmente il senso di disagio e di solitudine. L’evoluzione delle cure domiciliari ha permesso e permette di anticipare le dimissioni di pazienti che hanno eseguito una chemioterapia intensiva. Questo progetto valorizza la centralità del paziente, muovendo attorno a lui un sistema strutturato".
Il Presidente di VercelliAIL “Carolina Banfo”, Gilberto Girardi, ha ricordato l’impegno storico di AIL nella vicinanza all’ematologia. "L’impegno di AIL sul territorio è reso possibile grazie al supporto e alla generosità dei vercellesi. Un impegno che prosegue. Tra le prossime iniziative per sostenerla ricordiamo la 29˚ edizione delle stelle di Natale AIL - 8, 9, 10 Dicembre - per raccogliere contribuiti per aiutare la ricerca e la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma”.
Inoltre, nelle intenzioni di Asl e Ail il servizio potrà essere poi implementato anche per Borgosesia.