Piemonte devastato da noi solo roghi di stoppie
Mentre nel Torinese la situazione resta drammatica
Piemonte devastato dagli incendi Vercellese e Valsesia per ora sono immuni.
Piemonte devastato dai roghi
Il Piemonte continua a bruciare, in particolare il Torinese e Valle Susa. Per ora nei nostri territori non si segnalano roghi. Solo qualche focolaio minore nel Biellese.
Le stoppie bruciate sono la nostra emergenza
In realtà l'emergenza incendi c'è stata anche da noi con gravi conseguenze per la qualità dell'aria, i roghi di stoppie che hanno peraltro messo a dura prova nei giorni scorsi le squadre dei Vigili del Fuoco di Vercelli, chiamate ad arginare le fiamme laddove si avvicinano alle strade o rischiano di sfuggire al controllo. «Nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto per cercare di arginare le fiamme provocate dalle stoppie. Ma è come combattere con i mulini a vento...» questo lo sfogo raccolto al Comando Provinciale. Gli interventi effettuati hanno riguardato un ampio territorio Livorno Ferraris, Palazzolo Vercellese, Lignana, Trino, Ronsecco. Praticamente lungo tutto l'arco della zona della Bassa Vercellese.
Il punto del comandante dei Vigili del Fuoco
“La zona di pianura – commenta il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Calvelli – per sua costituzione non favorisce gli incendi boschivi e non abbiamo registrato negli ultima anni incendi rilevanti. Diversa la situazione in Valsesia, dove il rischio è obiettivamente maggiore. Ma in questi giorni non abbiamo avuto nessun caso, anche nei mesi passati nulla di pericoloso. Certamente più perdura la siccità e più c'è il rischio, magari con vento forte. Per cui valgono le norme di comportamento abituali nelle zone boschive”.
E per quanto riguarda gli incendi di stoppie? “Guardi i tanti interventi richiesti in questi giorni sono più che altro per limitare il fumo che è la cosa che dà fastidio, ma essendo in mezzo ai campi questi roghi non possono estendersi ad aree boschive, almeno questo non è avvenuto”. Per ora nessuna squadra vercellese è stata chiamata a dar manforte ai colleghi.
Ma il Torinese continua a bruciare
Intanto la situazione altrove resta grave e continua il lavoro delle squadre impegnate in queste ore ci sono sette roghi nel Torinese e uno importante nel cuneese. In questi giorni sono 180 i vigili del fuoco che si alternano per fronteggiare i roghi, supportati da 8 direttori delle operazioni di soccorso (DOS) che gestiscono i lanci dei canadair e degli elicotteri e da oltre 170 volontari. La centrale operativa regionale è ancora sotto stress per far fronte all'emergenza.