WhatsApp fatale al complice del ladro
Per un furto di scarpe dal valore di 100 euro nello store Decathlon.
Per un furto di scarpe dal valore di 100 euro nello store Decathlon.
WhatsApp fatale per il complice di un ladro di scarpe. Ecco come sono andate le cose
Lo scorso 19 ottobre la Polizia di Stato è intervenuta presso il Decathlon di Vercelli per una segnalazione di furto. Giunta sul posto la Volante ha fermato un soggetto che poco prima, uscendo dal negozio, aveva fatto scattare l’allarme anti taccheggio per non aver pagato un paio di scarpe (del valore di poco più di 100 euro). Il malfattore riusciva ad occultare le scarpe in un cestino dei rifiuti prima di essere bloccato dalla sicurezza interna. Con lui una seconda persona, che, tuttavia, nel passare dalle barriere antitaccheggio, non aveva attivato l’allarme. Il reo del furto – D.A. classe 1989, di Novara, è stato poi portato in Questura per la redazione degli atti a suo carico. Ma, durante la stesura, al fine di mostrare i dati dell’avvocato difensore, ha consegnato spontaneamente nelle mani degli agenti il proprio telefono cellullare. In quel preciso istante, però, è arrivato un messaggio WhatsApp dal complice, B.S. classe 81, della provincia di Novara, che gli comunicava che era “andato in un campo ad imboscar le scarpe” riferendosi alla merce occultata nel cestino. Considerato il nuovo risvolto, con prontezza gli agenti sfruttavano la situazione, riuscendo ad individuare e bloccare anche la seconda persona - rimasta nei pressi del negozio - e a recuperare e restituire la merce sottratta. Entrambe le persone sono indagate per il reato di furto aggravato.