«Tutto tace a Tronzano», Canna Gallo attacca Chemello
«Tutto tace a Tronzano Vercellese: l’operato dell’Amministrazione comunale è avvolto da un silenzio impenetrabile»
«Tutto tace a Tronzano Vercellese: l’operato dell’Amministrazione comunale è avvolto da un silenzio impenetrabile»
«Tutto tace a Tronzano Vercellese: l’operato dell’Amministrazione comunale è avvolto da un silenzio impenetrabile» con queste parole Graziella Canna Gallo, capogruppo di “Progettiamo il futuro per Tronzano e Salomino”, va nuovamente all'assalto della Giunta Chemello con una lettera inviata ai giornali.
Tra le doglianze l'assenza di confronto democratico, segnala infatti: «l’ultima riunione del Consiglio Comunale risale al 30 novembre 2015, cioè a ben quattro mesi fa e che in questo ampio lasso di tempo nessuna informazione è mai stata data ai membri del Consiglio stesso né tanto meno alla minoranza». Inoltre: «Nessuna notizia ufficiale si ha circa le modalità e i tempi di approvazione del bilancio di previsione 2016 che, a tutt’oggi, non è stato ancora approvato».
La missiva si va poi ad occupare delle difficoltà economiche del Comune: «Appare evidente che solo artifici contabili quali: la distrazione di fondi vincolati, il riaccertamento straordinario solo parziale dei residui e il mancato appostamento di impegni di spesa a bilancio con la relativa copertura, hanno nascosto la reale situazione dei conti comunali del passato e del presente». La minoranza ha infatti segnalato agli organi competenti presunte irregolarità.
Ad esempio: «La delibera di Giunta n.10 del 2016 attiva l’anticipazione di tesoreria, ma invece dei 3/12 delle entrate accertate dei primi tre titoli del bilancio di previsione del 2014, si avvale della facoltà prevista dalla Legge 208/2015 che consente per il 2016 l’elevazione dell’anticipazione a 5/12 delle entrate accertate nel 2014 quindi una anticipazione di 1.197.074,30 euro. C’è da chiedersi a che cosa serve uno scoperto di cassa così elevato se le casse comunali, come sbandierato in campagna elettorale, sono ritornate in attivo».
Nell'elenco delle cose che non vanno l'assenza totale di iniziative culturali e conclude: «Tronzano è veramente un paese dormiente: confidiamo nel risveglio dei concittadini che devono rendersi conto che la situazione è grave e che si ripercuoterà in maniera più o meno diretta su ciascuno di loro».
Nell'allegato la lettera originale e completa della capogruppo di minoranza.