La Questura di Vercelli aggiorna sull’operazione che ha sgominato una rete criminale di sfruttamento della prostituzione.
L’indagine
L’indagine ha avuto inizio da una segnalazione di movimenti sospetti all’interno di un appartamento in provincia di Vercelli: i conseguenti accertamenti investigativi hanno consentito di ricostruire le dinamiche criminali di un vero e proprio sodalizio, strutturato, per l’organizzazione e gestione di varie case di prostituzione, a Vercelli, Casale Monferrato, Alessandria e Asti.
Le donne sfruttate all’interno delle strutture, tutte di nazionalità cinese, sono state tutte identificate: 5 di loro, irregolari sul territorio nazionale sono state denunciate e colpite da espulsione del prefetto con ordine del questore.
Oltre 100.000 euro sequestrati agli arrestati
Le perquisizioni, effettuate all’interno degli appartamenti e di altri immobili di proprietà dei soggetti indagati, hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro la somma di 2.000€ in contanti ad uno dei soggetti. Ad un altro indagato sono stati sequestrati 14.105€, mentre in una casa di appuntamenti a Vercelli sono stati sequestrati 2.000€ in contanti.
Al soggetto principale dell’organizzazione sono stati sequestrati 20.365€ in contanti, nonché un conto bancario contenente 62.800€.
All’esito delle attività, tutti e sei i soggetti sono stati associati presso la casa circondariale di Vercelli.