Magnifica presenza: applausi al Civico per Ozpetek

Magnifica presenza: applausi al Civico per Ozpetek

Serata di grande successo quella di ieri sera, giovedì 11 dicembre, al Teatro Civico.

Il regista Ferzan Ozpetek ha conquistato il pubblico vercellese con il suo spettacolo “Magnifica presenza”; l’adattamento teatrale ha saputo conservare l’essenza stessa della pellicola, uno dei punti di forza è stato senza dubbio la forte chimica che legava il gruppo di attori.

Un grande cast

A guidare l’ensemble è Erik Tonelli, nel ruolo di Pietro, il suo talento oscilla tra disinvoltura, ironia e sincera emozione.

Al suo fianco, la cugina Maria, ovvero la spumeggiante Tosca D’Aquino che grazie alla sua verve, combinata a eleganza e comicità ha saputo offrire una interpretazione superba.

Poi ci sono loro, una compagnia di attori “fantasma”, intrappolati in quella che un tempo fu una elegante dimora in stile Art déco. Il cast composto da Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella e Serra Yilmaz, nel ruolo di Lea. L’attrice vanta una collaborazione pluriennale e profonda con il regista turco, tanto da essere considerata la sua musa ispiratrice.

Dal cinema al teatro

Questa sinergia artistica è fiorita sul grande schermo con ruoli iconici in film come Le fate ignoranti (2001) e Saturno contro (2007).

Successivamente, il sodalizio si è esteso con successo al palcoscenico, dove l’attrice è stata protagonista in diversi adattamenti teatrali, tra cui Mine vaganti e appunto la produzione che abbiamo assistito. Pur mantenendo i toni brillanti e la leggerezza della commendia, lo spettacolo non manca di affrontare quelli che sono da sempre i temi cari al regista, come la solitudine, la ricerca della propria identità e la memoria.

La scenografia

Anche la scenografia ha avuto un ruolo cruciale nel definire il successo dello spettacolo, luci calde e soffuse avvolgevano la scena, creando un senso di intimità e mistero, mentre gli specchi rotanti riflettevano l’immagine, creando una dimensione ulteriore, sfumando i confini tra la realtà tangibile e la dimensione eterea degli spiriti che abitavano la casa. La compagnia di attori ha saputo esaltare la pura teatralità della rappresentazione, trasformando ogni momento in un’esperienza emotiva potente e indimenticabile, infondendo nei personaggi una verità e una vulnerabilità che hanno immediatamente toccato il cuore del pubblico.

Caterina Contato