Revocata la licenza del bar Fallo Facile di Caresanablot

In seguito al gravissimo fatto del 9 novembre con una persona accoltellata.

Revocata la licenza del bar Fallo Facile di Caresanablot

Era un provvedimento che molti si auspicavano, perché già in passato c’erano stati gravi episodi, ma l’ultima lite con accoltellamento era stata davvero troppo, così il Questore di Vercelli, in data odierna, ha disposto la revoca della licenza (art. 100, comma 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) per la somministrazione di alimenti e bevande del noto esercizio della provincia denominato “FALLO SEMPLICE”.

Il provvedimento, notificato al gestore dalla Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri di Vercelli nel corso della mattinata, con apposizione dei sigilli all’ingresso, è stato emesso a seguito di un violento episodio, avvenuto la notte del 9 novembre nei pressi del locale, nel quale sono stati coinvolti numerosi avventori, culminato nell’investimento di uno dei soggetti coinvolti, il quale ha riportato lesioni gravissime, per le quali trovasi ancora ricoverato in prognosi riservata. Per il predetto episodio sono in corso indagini a cura di personale dell’Arma dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vercelli.

Le ragioni del provvedimento

L’adozione del provvedimento di particolare rigore è stata ritenuta necessaria all’esito della valutazione della puntuale segnalazione pervenuta dal Comando Compagnia Carabinieri di Vercelli, che ha evidenziato la particolare gravità di quanto occorso la notte del 9 dicembre.

Dell’evento delittuoso, di inaudita violenza, infatti, il Comando Compagnia dei Carabinieri di Vercelli ha dovuto ricostruire la dinamica a seguito di intervento richiesto presso l’Ospedale S. Andrea di Vercelli, ove era stata trasportata, da alcuni dei soggetti coinvolti, la vittima dell’investimento, mentre nessuna segnalazione alle FF.O. o ai sanitari era pervenuta dal luogo dei fatti.

I precedenti

Nella valutazione si è tenuto conto, altresì, del fatto che, dal 2023, la medesima attività è stata destinataria di ben tre provvedimenti di sospensione della licenza, l’ultimo dei quali, della durata di 20 gg., risalente appena allo scorso aprile, adottati sempre per gravi turbative dell’ordine pubblico, con compromissione della sicurezza pubblica e dell’incolumità delle persone.

Peraltro, dopo il riavvio dell’attività al termine dell’ultima sospensione, ancora numerosi sono stati gli interventi delle Forze dell’Ordine resisi necessari presso il locale a seguito di segnalazioni di episodi di violenza e di degrado, quali liti, risse e schiamazzi, e in occasione dei vari controlli di polizia, l’ultimo dei quali risalente ad alcuni giorni fa, si è riscontrato che il locale è abituale luogo di ritrovo di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia.

Tutti gli elementi richiamati hanno indotto a ritenere non utile e sufficiente ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, una ulteriore mera sospensione della licenza.